Si chiude bene per il Tesoro la giornata di lancio del nuovo Btp Italia. Oggi sono stati raccolti ordini per oltre 4 miliardi di euro, a fronte dei 2 miliardi messi a segno nel primo giorno della precedente emissione, lo scorso ottobre. Davide Iacovoni, capo della direzione Debito pubblico del ministero, a Sky Tg24 ha detto che “ha particolarmente sorpreso il numero di contratti, cioè quanti ordini sono arrivati: circa 110.000, il che vuol dire che il dato medio è stato abbastanza basso. Ci sono stati tanti piccoli investitori, i risparmiatori individuali“. L’obiettivo anticipato dal Mef è quello di raddoppiare il volume dei titoli di Stato in mano ai “piccoli”, nei prossimi anni.

La sedicesima emissione del Btp Italia presenta alcune novità, a partire dal fatto che per la prima volta i fondi raccolti hanno una destinazione specifica: il finanziamento degli interventi relativi all’emergenza Covid-19, incluso il decreto Rilancio. Il nuovo titolo, che ha scadenza 5 anni, avrà un tasso cedolare minimo garantito dell’1,4%: quello definitivo sarà stabilito all’apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 21 maggio. Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza, quindi per l’intera durata dei 5 anni, è previsto un premio fedeltà doppio rispetto alle precedenti emissioni, pari all’8xmille del capitale investito.

L’effetto Btp Italia insieme alla giornata euforica sui mercati azionari ha contribuito a un forte calo dello spread Btp-Bund a 222 punti base, ossia 20 in meno rispetto ai livelli di venerdì. Il tasso del Btp decennale è sceso a 1,75%.

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