4) Gianmaria Testa – Da questa parte del mare (2006)

Quanto ci manca Gianmaria Testa! Mentre alla fine degli anni Novanta i francesi già lo celebravano all’Olympia, l’Italia si è accorta tardi di lui. Dai primi anni del nuovo millennio comincia a essere apprezzato anche da noi, fino alla consacrazione definitiva al Premio Tenco 2007, dove Da questa parte del mare riceve la Targa più importante. Un disco sui migranti dalla straziante bellezza.

Di Testa è impressionante il rapporto con la chitarra, il fatto che le canzoni esprimano benissimo con lo strumento e la voce l’intimità di musica e parole. I brani da segnalare sono Forse qualcuno domani e su tutte Seminatori di grano.

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Canzoni d’autore: quindici dischi adatti a tempi più lenti

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