“L’arcitaliano” è il titolo della nona TvLoft Masterclass, il format ideato da Matteo Forzano con la collaborazione di Matteo Billi e pubblicato in esclusiva su sito e app di TvLoft, dopo “Professione pilota” in cui Silvia D’Onghia ha intervistato Gianluca Fisichella, “Parola al vino” di Nicola Prudente, in arte Tinto, “Arte e democrazia” di Tomaso Montanari, “Il mestiere dell’attrice” di Donatella Finocchiaro, “Il giornalismo investigativo” di Marco Lillo, “Fotografare l’invisibile” di Valerio Bispuri, “Moriremo teledipendenti?” di Nanni Delbecchi e “Viva la radio” di Giorgio Simonelli. Protagonista è Pietrangelo Buttafuoco che esordisce con l’editto di Curzio Malaparte: “‘L’arcitaliano non ha paura della legge di natura, anzi talvolta egli corregge la natura della legge’. E’ una filastrocca oppure una carezza, un suggerimento e comunque il senso di un’identità tutta difficile da scoprire, eppure vivissima”, spiega lo scrittore siciliano. Egli traccia un ritratto di Benito Mussolini utilizzando le parole di Leo Longanesi, che lo incontra nella sua adolescenza in Romagna.

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