Da oggi ai cittadini di tutta Italia è vietato spostarsi dal Comune in cui si trovano, salvo che per “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. E’ il contenuto di una nuova ordinanza dei ministeri della Salute e dell’Interno firmata sabato e confermata nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio. L’obiettivo è evitare spostamenti in massa al Sud dopo che il premier Giuseppe Conte ha annunciato la serrata totale delle attività produttive non essenziali. Il nuovo decreto sulle chiusure per il contenimento del coronavirus i contagiati salgono a 59.138 è stato firmato in serata, dopo che – spiegano fonti di palazzo Chigi – per tutto il giorno il governo ha esaminato le richieste di singole aziende per valutare eventuali deroghe. La domenica si è aperta con la decisione della Calabria di bloccare gli ingressi in entrata e in uscita per far fronte all’emergenza coronavirus. L’ordinanza della governatrice Jole Santelli sarà in vigore fino al 3 aprile. Nel pomeriggio la Basilicata ha seguito l’esempio.

Ieri in tarda serata erano state Lombardia e Piemonte a decidere per una nuova stretta che ha bloccato cantieri, uffici e (solo per i lombardi) lo sport anche se praticato individualmente. In mattinata tra i primi a commentare gli interventi dell’esecutivo e delle Regioni c’è stato il sindaco di Milano Beppe Sala che si è detto a favore dei provvedimenti. E, in contemporanea, ha annunciato di aver requisito il primo hotel da 300 camere vicino alla stazione per chi deve fare la quarantena. Nelle prossime ore si attende il decreto del presidente del Consiglio che indicherà le circa 70 attività essenziali e necessarie che resteranno aperte nonostante la serrata.

Intanto il Quirinale ha diffuso il testo del messaggio che Sergio Mattarella ha fatto arrivare al suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier: “Qui decimata una generazione di anziani punto di riferimento per i più giovani”, si legge. “Spero che l’esperienza dell’Italia sia utile a livello globale”. E, è la conclusione del capo dello Stato: “Ora serve la solidarietà europea”. A preoccupare le autorità in queste ore continuano a essere i numeri altissimi del contagio. Solo ieri sono stati registrati 800 morti in 24 ore e i contagiati hanno superato la cifra di 54mila. Tra i positivi c’è anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti che ha dato l’annuncio su Facebook: “Devo rallentare un po’ i ritmi”, si legge. Cremona, insieme al Lodigiano, Bergamo e Brescia è tra le aree più colpite dall’emergenza coronavirus.

CRONACA ORA PER ORA

20:54 – Boccia: “Raggiunti gli 8mila posti di terapia intensiva”
Erano poco più di 5000 e “oggi abbiamo raggiunto 8000 posti in terapia intensiva. E’ un miracolo”. Lo dice il ministro Francesco Boccia a Stasera Italia su Rete4.

19:39 – 15 milioni di mascherine ordinate in Cina
La protezione civile italiana ha ordinato 15 milioni di maschere protettive in Cina. Lo comunica il governatore altoatesino Arno Kompatscher, che ha stabilito il contatto tramite l’azienda altoatesina Oberalp Group, che produce tra l’altro il marchio di abbigliamento di montagna Salewa.

19:34 – Conte firma il nuovo decreto.
“Ieri sera lo schema del nuovo dpcm, e il relativo allegato con la lista delle attività, era già pronto. Dopo la comunicazione del Presidente del Consiglio sono però arrivate numerosissime richieste da aziende, anche quelle di una certa rilevanza per il sistema Italia, che adducevano varie motivazioni per giustificare la necessità di proseguire nelle proprie attività e invocavano comunque il carattere essenziale delle stesse. Si è ritenuto quindi doveroso verificare con attenzione ogni richiesta”. E’ quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi. “Per tutta la notte e per tutta la mattinata di oggi al Ministero dello sviluppo economico sono stati severamente impegnati a vagliare tutte le richieste”, spiegano da Palazzo Chigi precisando che dalle aziende sono arrivate motivazioni sulla “necessità di proseguire nelle proprie attività e invocavano comunque il carattere essenziale delle stesse, la rilevanza strategica ai fini dell’economia nazionale, lo scopo comunque connesso e accessorio rispetto alle attività consentite in via principale, la funzione strumentale alla risposta sanitaria in corso”.

19:02 – Arrivata a Malpensa delegazione di medici e infermieri cubani
È atterrata all’aeroporto di Malpensa poco dopo le 18 la delegazione composta da 37 medici e 15 infermieri cubani che da subito sono disponibili a aiutare gli operatori sanitari degli ospedali lombardi e raggiungeranno Crema. Ad accoglierli erano presenti, per Regione Lombardia, il vicepresidente Fabrizio Sala, l’assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni, il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi. Il presidente Attilio Fontana ha telefonato all’ambasciatore cubano in Italia, Josè Carlo Rodriguez Ruiz, per ringraziare Cuba per la grande disponibilità ad aiutare la Lombardia. Il viaggio è stato organizzato da Alitalia.

18:41 – In Lombardia 27.206 positivi, 1691 in più rispetto a ieri
In Lombardia, “i pazienti positivi sono 27206, 1691 in più rispetto a ieri, ma la crescita è quasi dimezzata, i ricoverati sono 9439, con un aumento di 1181, a cui vanno aggiunte 1142 persone ricoverate in terapia intensiva, mentre i decessi sono 3456, 361 in più”; ieri l’incremento era stato di 546. Sono i numeri resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che ha spiegato che “sono dati sono come al solito in chiaroscuro, ma oggi più chiaro che scuro, anche se non cantiamo vittoria”.

18:10 – Borrelli: “651 deceduti oggi, 952 guariti”. Il totale dei positivi sale a 59.138
Il totale dei positivi a coronavirus in Italia è salito oggi a 59.138, di cui 23.683 in isolamento domiciliare, 3.009 in terapia intensiva, 952 guariti. I deceduti sono stati 651, meno di ieri quando si è toccato un picco di 793. 5.476 i morti complessivi. Le persone attualmente malate sono 46.638, con un incremento rispetto a ieri di 3.957: ieri l’incremento era stato di 4.821. “I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri, mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Non bisogna abbassare la guardia, tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del governo”, ha commentato Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.

18:01 – Morti altri due medici a Bergamo e Napoli
Si allunga ancora la lista dei medici deceduti per Covid-19. Altri due non ce l’hanno fatta, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Sono Vincenzo Leone, medico di famiglia e dirigente del sindacato Snami, di Bergamo, e Antonio Buonomo, medico legale di Napoli. In totale, i decessi certificati di medici in attività a causa dell’epidemia da nuovo coronavirus arrivano a 17.

17:57 – In Toscana i morti salgono a 91
Con 19 nuovi morti nelle ultime ventiquattro ore, i decessi totali per coronavirus in Toscana salgono a 91. Lo rende noto la Regione. Ieri in Toscana si erano registrati 25 decessi, il numero più alto dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

17:42 – Non passano i controlli, una decina di passeggeri fermati in Centrale
Qualcuno ha anche pianto alla stazione Centrale di Milano quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti a Salerno e Napoli perché non ha passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri, non molti alle partenze, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti.

17:38 – In serata partono gli aiuti diretti in Lombardia
Partiranno in serata diretti in Lombardia i primi aiuti di strumentazioni sanitarie provenienti dalla Russia e arrivati oggi a Pratica di Mare. A bordo di un aereo ci saranno anche il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri e i ministri degli Esteri Luigi Di Maio e degli Affari regionali Francesco Boccia, in segno di rappresentanza e vicinanza dello Stato italiano. Gli aiuti consistono in mascherine, ventilatori, tute protettive, macchinari per le analisi, tamponi oltre a medici e squadre di disinfezione.

17:37 – Alla stazione di Napoli verifiche sui passeggeri
Controlli straordinari sono in corso alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale sui passeggeri in arrivo dal Nord. Tre, in particolare, i convogli all’attenzione degli agenti di polizia ferroviaria che si avvalgono dell’assistenza di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), della Protezione Civile Regionale e della Federazione dei medici di medicina generale.

17:22 – Morto a Tor Vergata un 34enne che arrivava dalla Spagna
“E’ deceduto al Policlinico di Tor Vergata di Roma un uomo di 34 anni ricoverato in condizioni gravi in terapia intensiva. Proveniva da un viaggio in Spagna”. Lo annuncia l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio sui propri social. “E’ in corso l’indagine epidemiologica da parte della Asl Roma 2 ed è stato richiesto l’esame autoptico – aggiunge l’assessorato – per accertare le cause del decesso. Esame che verrà eseguito presso l’istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani”.

17:16 – Ordinanza è in attesa del nuovo decreto, che sarà in Gazzetta solo domani
La ratio della nuova ordinanza siglata dai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, si apprende, è quella di evitare le fughe di persone verso Sud dopo l’ulteriore stop alle attività produttive annunciato ieri al premier Giuseppe Conte. La misura sarà contenuta nel nuovo decreto che andrà domani in Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo, è in vigore questa ordinanza.

16:50 – Nuova ordinanza: vietato spostarsi in un altro Comune
Da oggi è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Lo stabilisce l’ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno che rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.

16:48 – 12 positivi tra personale della Protezione civile. Borrelli negativo
Alcuni dipendenti del Dipartimento della Protezione Civile sono risultati positivi al Coronavirus. Ne ha dato notizia il Capo del Dipartimento Angelo Borrelli informando tutto il personale in servizio. “Immediatamente dopo aver ricevuto la notizia del primo caso positivo, il Dipartimento ha predisposto controlli sul personale considerato tra i contatti stretti del dipendente positivo. Da questo screening risultano, purtroppo, altri undici persone positive. Il Capo del Dipartimento è risultato negativo al tampone”. “Sono state avviate tutte le procedure di tutela previste e sono state effettuate le attività di sanificazione degli ambienti di lavoro. Per tutelare tutti coloro che lavorano nelle due sedi del Dipartimento a Roma sono state intraprese ulteriori disposizioni per lo svolgimento delle indispensabili attività lavorative in modalità smart working e per limitare il più possibile la presenza del personale nelle sedi di Via Vitorchiano e Via Ulpiano. Inoltre, le riunioni del Comitato Operativo proseguiranno quotidianamente attraverso il collegamento in videoconferenza”.

16:26 – Centrodestra: “Mattarella ci riceva, Camere aperte a oltranza”
Convocazione immediata e a oltranza delle Camere e possibilità di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica nei modi e nelle forme ritenute più opportune, alla luce delle nuove regole. Sono le richieste dell’opposizione avanzate in maniera unitaria da Matteo Salvini (Lega), Silvio Berlusconi (FI) e Giorgia Meloni (FdI). “È fondamentale restituire al Parlamento la sua centralità – è la posizione dei tre leader – affinché eserciti appieno i poteri affidatigli dalla Costituzione, legiferare e controllare l’attività del Governo.

16:25 – Anche la Basilicata vieta spostamenti in entrata e uscita
E’ in fase di pubblicazione sul Bollettino ufficiale l’ordinanza n.10 del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, con la quale si adottano ulteriori misure restrittive per ridurre il contagio da Covid – 19. Fra le misure previste il divieto di spostamento delle persone in entrata e in uscita dalla regione, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative dirette a garantire l’erogazione dei servizi pubblici essenziali o di gravi motivi di salute. La violazione di quanto disposto comporta l’obbligo del trasgressore di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario insieme a tutti i conviventi.

16:21 – Modificata la disposizione nelle commissioni parlamentari per rispettare distanziamento
A palazzo Madama è pronta la nuova geografia delle commissioni parlamentari chiamate ad esaminare i provvedimenti del governo sull’emergenza coronavirus. I senatori Questori, in vista dei lavori dal 23 al 27 marzo, hanno fissato i posti a disposizione nel rispetto del distanziamento sociale. Le commissioni potranno così riunirsi nell’Aula legislativa, in Sala Koch (38 posti + 4 al banco della presidenza), nelle aule della quarta (27 posti + 3 al banco della presidenza) e della decima Commissione (21 posti + 3 al banco della presidenza), nonché in Sala Nassiriya, quella riservata alle conferenze stampa (20 posti + 4 al banco della presidenza). Inoltre, modificando in parte una delibera recente, nei giorni da martedì 24 a venerdì 27 marzo saranno aperte, le portinerie di Piazza Madama e di Via degli Staderari (cioè l’ingresso principale e quello più utilizzato da dipendenti e ospiti).

16:05 – In Abruzzo 68 nuovi casi. In tutto 587 positivi e 33 morti
In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 587 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 58 nuovi casi. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. I casi positivi sono in tutto 587, compresi 33 pazienti deceduti

16:04 – Nel Lazio 193 casi e 3 decessi

15:54 – Isolata la Casa di riposo Giovanni XXIII a Roma
Isolata la Casa di riposo Giovanni XXIII che ospita 66 anziani. Tutte le suore che lavorano all’ospedale Vannini sono negative al tampone”. Lo sottolinea l’Asl Roma 2 nel bollettino odierno dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. Sono 18 nuovi casi positivi registrati nel territorio dell’azienda sanitaria, 44 persone sono usciti dalla sorveglianza. “Da domani disponibili ulteriori 32 posti letto che diventeranno 62 all’ospedale Pertini”, sottolinea l’azienda.

15:52 – In Sicilia i decessi salgono a otto
Salgono a otto i decessi legati al coronavirus in Sicilia, con due nuove vittime. Si tratta di un uomo di 84 anni deceduto all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania e di una donna di 86 anni morta presso l’Umberto I di Enna. Entrambi i pazienti, affetti da altre molteplici gravi patologie, erano risultati positivi al Covid-19. In totale sono 630 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 596 perché 26 sono già guariti e 8 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 39; Caltanissetta, 26; Catania, 225; Enna, 29; Messina, 108; Palermo, 81; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 32.

15:51 – Di Maio: “Mascherine da Repubblica ceca e Turchia”
“Pochi minuti fa ho ricevuto una lettera dal ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, il quale mi ha assicurato che ci spediranno 110mila mascherine entro le prossime 48 ore. Si tratta dello stesso numero di mascherine che dovevano arrivare in Italia nei giorni scorsi e che invece sono state sequestrate dalle autorità ceche. Ne sono state sbloccate anche 200 mila ferme in Turchia. Dunque questione risolta, andiamo avanti”. Lo rende noto su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

15:35 – “La sfida è assistere le persone a domicilio prima dell’ospedale”
“Nel nostro Paese i servizi territoriali non sono completamente assenti e abbiamo un impegno forte dei medici di famiglia. La cura delle persone sul territorio va potenziata e credo che l’eredità che ci lascerà questa epidemia sarà l’importanza di potenziare questi servizi. Oggi la sfida però è che le persone vengano assistite a domicilio, o se non è possibile in strutture alberghiere e protette, prima di arrivare in ospedale”. Lo ha affermato Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss ospite di Mezz’ora in più su RaiTre.

15:23 – Boccia (Confindustria): “Consentire attività funzionali a continuità di quelle essenziali”
Confindustria “sta affrontando con senso di responsabilità” la decisione del governo di sospendere le attività produttive non essenziali. E sottolinea, con una serie di indicazioni precise, “l’esigenza di contemperare la stretta decisa ieri con alcune esigenze prioritarie del mondo produttivo”. E’ necessario, per esempio, “consentire la prosecuzione di attività non espressamente incluse nella lista e che siano però funzionali alla continuità di quelle ritenute essenziali”. Il presidente Vincenzo Boccia lo scrive in una lettera al premier Giuseppe Conte. Per le imprese sarà “determinante” anche “sciogliere immediatamente il nodo del credito e più in generale della liquidità”. E’ necessario, sottolinea il leader degli industriali, “per evitare che questa situazione produca conseguenze irreversibili per le imprese e che gli imprenditori perdano la speranza nella futura prosecuzione delle attività”.

15:16 – Arcuri: “100 aziende pronte a produrre mascherine”
“Domani scatterà il nuovo incentivo del Cura Italia: abbiamo messo 50 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane che vogliono riconvertirsi o iniziare la produzione di Dispositivi di produzione individuale. Oggi ne produciamo pochissimi, ma in pochi giorni abbiamo oltre 100 aziende pronte a partire”. Lo ha detto Domenico Arcuri, commissario straordinario al’emergenza Coronavirus. Arcuri ha anche rilevato che “180 aziende delle Camere della moda si sono messe insieme ed hanno creato due filiere per produrre due milioni al giorno di mascherine. L’obiettivo è avere in poco tempo una quota sufficiente di produzione nazionale”.

15:08 – Arcuri: “Dalla prossima settimana dispositivi di protezione a tutti gli italiani. Oggi distribuiremo 150 ventilatori”
“Fino ad ora veniva distribuito 1 milione di mascherine. Ieri ne abbiamo distribuiti 3 milioni, nella prossima settimana contiamo di riuscire a incrementare questa dotazione. Da domani o martedì al massimo tutte le regioni avranno mascherine per medici, operatori sanitari e malati”. Lo dice Domenico Arcuri, commissario all’emergenza Coronavirus, a Mezz’ora in più. “A partire dalla settimana successiva contiamo di dare poi a tutti gli italiani i Dispositivi di protezione individuale. Ci servono 90 milioni di mascherine al mese”.

15:07 – Sindacati: “Dai territori ci chiedono cosa dire ai lavoratori che non sanno se domani devono andare”
“Il dl deve arrivare oggi. Le aziende devono chiudere da domani”. Non ha dubbi Luca Trevisan segretario organizzativo della Fiom in contatto costante con buona parte della struttura industriale italiana, conversando con l’Adnkronos. “Siamo subissati dalle richieste, nei territori c’è una spasmodica attesa per capire come recepire le indicazioni del governo. Le Rsu delle aziende chiedono in sostanza cosa dire ai lavoratori, se domani devono o no andare in fabbrica”, spiega.

14.15 – Solo il 32 per cento dei lombardi in movimento oggi
Rispetto a un giorno normale, sono il 32% i lombardi che si sono mossi all’interno della Regione. Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Fontana. Il 17 marzo i dati forniti dalle compagnie telefoniche sugli spostamenti all’interno della regione indicavano l’andamento del movimento della popolazione poco sopra il 40%. “Ora si tratta di valutare cosa accadrà nei giorni feriali, dopo l’ordinanza lombarda e la stretta governativa alle attività produttive: “martedì avremo i dati di lunedì” ha detto Fontana, prevedendo che “la mobilità scenderà molto”.

14 – Fontana: “Siamo arrivati allo stremo, anche fisicamente”
“Dovete stare a casa, per proteggere voi stessi e gli altri” dalla minaccia coronavirus. E’ questo “il principale messaggio che vogliamo lanciare” anche con l’ordinanza annunciata ieri, ha ribadito il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un punto stampa trasmesso via web. “Siamo arrivati veramente allo stremo anche fisicamente”, ha avvertito il presidente parlando “del nostro personale medico, infermieristico, di tutti quelli che lavorano nell’Unità di crisi, che guidano le ambulanze. Dobbiamo fare il modo che si riducano i numeri” dell’epidemia, ha esortato ancora, “che il contagio rallenti e vada in discesa invece che in salita”.

13.30 – Ieri 11mila denunciati per violazione delle norme
Ieri le forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 208.053 persone e 11.068 sono state denunciate, ancora un record. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 75.362, denunciati 142 esercenti e sospesa l’attività di 20 esercizi. Salgono così – informa il Viminale – a 1.858.697 le persone controllate dall’11 al 21 marzo, 82.041 quelle denunciate per mancato rispetto di ordine dell’autorità, 1.943 per false dichiarazioni; 910.023 gli esercizi commerciali controllati e 2.119 i titolari denunciati.

13.15 – Primo risveglio in terapia intensiva all’ospedale di Cremona
Nella giornata più tragica per la Lombardia, ieri si è registrata una notizia positiva per la terapia intensiva dell’ospedale di Cremona, dove medici e infermieri sono impegnati nella battaglia contro il coronavirus. Finalmente si è risvegliato un paziente, una donna di 52 anni, ed è la prima volta che accade da trenta giorni in quel reparto, dove vengono ricoverate persone in condizioni gravi, intubate in sedazione profonda. Per molti il virus è letale e gli altri, appena le loro condizioni si stabilizzano, vengono trasferiti in altre strutture per fare posto a nuovi malati, continuamente in arrivo.

13 – Milano, stazioni semi-deserte
In una stazione quasi deserta, quella di Porta Garibaldi del capoluogo lombardo, solo poche decine di persone, più o meno una trentina in tutto, sono salite stamani sul treno Frecciarossa Milano-Napoli delle 9.48. Dopo le partenze di massa dei giorni scorsi, con l’annuncio delle prime misure di contenimento per l’emergenza Coronavirus, dunque, la sensazione stamani alla stazione di Porta Garibaldi è che poca gente si sia messa in viaggio verso sud da Milano, dove da oggi, come in tutta la Lombardia, sono in vigore nuove misure restrittive che hanno disposto, tra le altre cose, la chiusura di alcuni uffici pubblici, studi professionali e cantieri.

12.45 – Sindacato giornalisti: “La fase eccezionale non può essere pretesto per impedire le domande”
“E’ necessario che, anche nelle comunicazioni formali di provvedimenti destinati a produrre effetti per la collettività, non venga mai meno il contraddittorio con i giornalisti”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della stampa. “La fase eccezionale che vive il Paese non può diventare il pretesto per impedire ai giornalisti di fare il loro lavoro e di rivolgere domande. Chi ha responsabilità di governo, a tutti i livelli, ha il dovere di rispondere alle domande dei giornalisti perché i cittadini hanno il diritto di conoscere. L’articolo 21 della Costituzione è pienamente in vigore, checché ne pensino cattivi consiglieri e improvvisati spin doctor”.

12.25 – Sala: “Condivido i nuovi provvedimenti”
“Sono state emesse due nuove ordinanze, una dalla Regione, una dal Governo. Penso sia necessario che io vi dica che condivido i contenuti e credo che sia giusto comportarci in questo modo e attenerci a queste regole”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la nuova stretta imposta da Regione e Governo per contenere i contagi da Coronavirus.

Intanto il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha annunciato di essere positivo al coronavirus e in quarantena. “Ho febbre e un po’ di tosse e raffreddore, ma non ho problemi respiratori e spero di non averne anche nei prossimi giorni. Devo tenermi monitorato e rallentare i ritmi perché non sono in forma, ma continuo a lavorare da casa”.

12.20 – Sala: “Requisito il primo hotel a Milano per la quarantena”
C’è “un’iniziativa nuova che stiamo mettendo in campo: l’Hotel Michelangelo” di Milano, “vicino alla stazione centrale, era un hotel già in chiusura prima del virus. Ora lo prendiamo per metterlo a disposizione della prefettura e dell’autorità sanitaria pensando che potrà servire per chi dovrà fare la quarantena”. Lo ha spiegato il sindaco milanese, Beppe Sala, in una diretta Facebook all’indomani della nuova stretta contro l’emergenza coronavirus.

12.13 – Salvini: “Chiederemo incontro al Colle”
“Chiederemo tutti insieme al Presidente Mattarella un incontro urgente perché tutti possano dare il loro contributo per aiutare gli Italiani, l’uomo solo (o la coppia sola) al comando non bastano per salvare il Paese. Nonostante tutto, Amici, buona domenica: ce la faremo”. Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini.

11.47 – Giovedì primo volo Alitalia dalla Cina con 3 milioni di mascherine
Alitalia ha predisposto, in coordinamento con la Protezione Civile, il primo di una serie di voli merci con la Cina per il trasporto di materiale sanitario per la gestione dell’emergenza Covid-19. Lo comunica la compagnia. Per questo primo volo umanitario sarà impiegato un Boeing 777-300ER, il velivolo, spiega una nota, con maggiore capacità di carico della compagnia. Decollo per Shangai previsto per mercoledì con rientro a Roma giovedì 26 marzo con stivati 160 metri cubi di forniture, tra cui circa 3 milioni di mascherine protettive.

11.38 – Calabria chiusa fino al 3 aprile
“Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale. Si potrà entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute. Ai trasgressori si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni”. Lo rende noto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

11.23 – Bce, Schnabel apre a coronabond
L’emissione di bond comuni all’area euro, in grado di finanziare la risposta allo shock economico del coronavirus congiuntamente, “potrebbe aiutare”. E anche “l’emissione di ‘coronabond’una tantum sarebbe concepibile. Sta ai politici decidere”. L’apertura arriva da Isabel Schnabel, membro tedesco del comitato esecutivo Bce, e testimonia come in una parte dell’establishment tedesco si stia facendo strada un’apertura a una maggior solidarietà europea. “Nessun Paese – dice Schnabel alla Frankfurter Allgemeine Zeitung – può essere indifferente a ciò che accade in un altro Paese”.

10.40 – Task force medici volontari: 7923 domande
Sono state 7923 le persone che hanno aderito all’appello per una task force di 300 medici che aiuteranno gli ospedali più colpiti dall’emergenza coronavirus. È il dato definitivo della ‘chiamatà che si è chiusa ieri alle 20. Al via l’esame delle candidature. I primi medici potrebbero essere operativi già domani, in Lombardia e a Piacenza.L’appello era stato lanciato dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. “Ringraziamo tutti i medici che, su base volontaria, hanno aderito all’iniziativa”, si legge sul sito della Protezione civile.

9.50 – 18 i medici morti in Italia, l’ultimo a Lodi
Andrea Carli, medico di base a Lodi, morto il 19 marzo, è l’ultimo nome che si aggiunge all’elenco dei camici bianchi caduti per coronavirus in Italia, redatto dalla Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo). Secondo l’ultimo aggiornamento, datato 21 marzo, le vittime sono salite a 18.

9.45 – Mosca, pronti 9 aerei di aiuti per l’Italia
Le forze aerospaziali russe hanno completato la formazione del contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate mobili di medici militari, veicoli speciali per la disinfezione e altre attrezzature mediche, così come annunciato dal presidente russo Vladimir Putin al premier Giuseppe Conte. Lo riporta il ministero della Difesa russo in una nota. Si tratta di 9 velivoli da trasporto IL-76, che decolleranno a breve. I dettagli dell’operazione sono stati discussi per telefono tra il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e quello italiano, Lorenzo Guerini.

9 – Gentiloni: “Servono risposte nuove a livello economico”
Alla crisi economica innescata dall’emergenza coronavirus non si può far fronte con strumenti usati in passato, perché origini e natura di essa non vanno confuse con quelle di 10-12 anni fa. L’analisi è del commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni, intervistato dal Sole24Ore. Sul tavolo Ue, spiega, varie opzioni. Fra queste un fondo straordinario per programmi di contrasto del morbo, i fondi strutturali non spesi, un fondo di sostegno alla disoccupazione e infine i coronavirus bond. La più realistica? Quella che avrà maggior consenso fra i Paesi, spiega.

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