I pugni, gli spintoni e gli insulti razzisti: “Negro di m…vai via da qui”. Così un ragazzo di 20 anni originario del Senegal è stato aggredito a Palermo, la notte tra sabato e domenica. Un gruppo di adolescenti lo ha accerchiato in via Cavour, nel cuore della movida, all’1 e mezza di notte, mentre tornava a casa dal lavoro. Diversi passanti si sono fermati a prestare soccorso e hanno chiamato il 118: il giovane è stato trasportato all’ospedale civico di Palermo, dove è stato curato e dimesso con una prognosi di 10 giorni. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato che è “necessario porre la massima attenzione” su episodi di questo genere.

La madre ha denunciato l’accaduto alla polizia: “Stanotte mio figliolo ritornava a casa da lavoro. Perché tutto questo odio solo per il colore della pelle?”. La vicenda è stata raccontata sui social. Un utente, Ignazio Penna, ha raccontato la vicenda sui social: “Due amici di mio figlio, in via Cavour, si sono accorti che c’era una grande folla disposta a semicerchio, mentre al centro della carreggiata un giovane di colore veniva selvaggiamente picchiato da circa trenta adolescenti”. Dopo l’intervento dei due “gli aggressori sono fuggiti, lasciando la vittima piena di lividi e con la faccia sanguinante. Una folla in giro per la movida non è riuscita a fare di meglio che assistere allo spettacolo”. Il ventenne senegalese è intervenuto per rispondergli e per ringraziare le persone che sono intervenute per difenderlo: “Vi ringrazio ancora e urlo con voce alta che Palermo è una bellissima città, accogliente e antirazzista. Ci sono pochi str…i ai quali consiglio di girare un po’ il mondo e vedere come funzionano le cose. Sono veramente animali, troppo chiusi, essere nero o bianco che senso ha?”.

Sempre sui social, è nata un’ondata di solidarietà: molti palermitani hanno scritto messaggi di scuse e solidarietà, condannando il gesto. “Da palermitana chiedo scusa per la cattiveria e la violenza usate su di lui”, scrive una ragazza. “Mi sento avvilita – commenta un’altra – Palermo è una città accogliente, solidale, multietnica”.

La ministra Lamorgese, a Milano per ritirare il premio Excellent 2020, ha dichiarato che “purtroppo sono episodi su cui dobbiamo porre la massima attenzione, che stanno capitando sempre più spesso. Ho sentito il prefetto. Ho mandato anche un messaggio di vicinanza”.

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