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Di fronte allo stallo nella maggioranza sulla prescrizione, le minacce di Italia Viva di votare con l’opposizione per far saltare la riforma Bonafede in Aula e i tentativi di mediazione del presidente Giuseppe Conte, è il Guardasigilli Alfonso Bonafede ad attaccare i renziani: “All’interno della maggioranza di governo c’è chi si comporta come se fosse all’opposizione sul tema della riforma del processo penale. A volte ho dubbi che i testi glieli scrivano Salvini e Berlusconi”, ha provocato Bonafede, ai microfoni del Fattoquotidiano.it, a margine della inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio di Stato a Roma. “Se sono disposto a un ulteriore passo indietro, anche oltre il lodo Conte (che non è considerato sufficiente da Italia Viva, che punta almeno sulla sospensione della riforma per un anno, ndr)? Leggo sui giornali di trattative di cui non sono a conoscenza“, ha tagliato corto il ministro della Giustizia. E ancora: “Il lodo Conte è frutto di un lavoro che è stato fatto ed una mediazione che è stata portata avanti dal presidente del Consiglio. Noi continuiamo a lavorare”.
Per poi attaccare sulla riforma del processo penale: “Il mio impegno è portare la riforma per accelerare i tempi del processo penale in Consiglio dei ministri, entro dieci giorni il testo della riforma deve essere esaminato. Poi lì Ciascuno si prenderà le proprie responsabilità”.