Stefanos Tsitsipas – Prima dell’esplosione di Medvedev c’era stato lui, il primo greco nella storia a raggiungere una semifinale Slam. A Melbourne, dopo aver eliminato agli ottavi Roger Federer. Dopo la vittoria alle Next Generation Finals di un anno fa, Stefanos Tsitsipas approda alle Finals degli adulti da numero 6 del mondo (era 15 all’inizio dell’anno) ma senza aver compiuto quel passo che in molti si sarebbero attesi. Appena due le vittorie del greco in stagione, peraltro in tornei minori: Marsiglia ed Estoril. Nei 1000 l’ateniese si è fermato alla sola finale di Madrid. Il sorteggio lo pone nella condizione per credere alla semifinale, considerando anche la ripresa avuta dopo un’estate passata a farsi eliminare al primo turno sia a Wimbledon che agli Us Open. A Londra a estrometterlo fu Thomas Fabbiano.

Rafael Nadal – Nello sconfinato palmares del numero uno del mondo manca solo una casella da riempire: le Atp Finals. Un torneo che è sempre stato un tabù per lo spagnolo, con sole due finali giocate, perse contro Federer nel 2010 e Djokovic nel 2013. Arriva a questo appuntamento dopo un’annata che lo ha visto trionfare per la 12esima volta al Roland Garros e fare il bis a New York contro Medvedev. A questi si sono aggiunti anche i 1000 di Canada e Roma. E’ il grande favorito del gruppo Agassi ma la sensazione è che non sia l’uomo da battere del torneo. Pare probabile, ma non certo, il suo approdo in semifinale. Tutto dipenderà, al solito, da una condizione fisica apparsa non ottimale, come ha mostrato il ritiro da Parigi-Bercy prima della semifinale contro Shapovalov.

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