“Il piano anti-evasione resta e dobbiamo lavorare tutti insieme per portarlo a compimento. Il M5s gridava ‘onestà, onestà’, io ho accettato di fare politica perché loro si fidavano di me e io mi fidavo di loro”. Sono le parole, critiche, che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha pronunciato da Perugia in riferimento alle dichiarazioni di Luigi Di Maio (e di Matteo Renzi), secondo cui il piano anti-evasione andrebbe a criminalizzare i commercianti.

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Governo, Di Maio a Conte: “No a ultimatum, senza M5s non esistono esecutivo e manovra”

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Di Maio a Conte: “I suoi toni ci fanno male, senza il M5s non esiste il governo”

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