Chilometri di ciclabile per collegare e fare rinascere due valli. Creati nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, senza consumo di ulteriore suolo, senza interventi impattanti o invasivi, riscoprendo, pulendo e sistemando sentieri o strade secondarie esistenti oppure creando nuovi tratti di pista ciclabile per raccordare quelli esistenti. È la Greenway delle Valli Resilienti, nelle Prealpi Bresciane, infrastruttura verde che si snoda lungo 3.500 km e 74 percorsi, che si propone di collegare le alte Valli Trompia e Sabbia con Brescia per attrarre i turisti amanti della bicicletta alla scoperta dei territori delle Prealpi bresciane, oggetto del progetto di rilancio territoriale AttivAree sostenuto da Fondazione Cariplo.

La Greenway, che sarà inaugurata sabato 28 e domenica 29 settembre, offre percorsi adatti a tutti i livelli e gradi di difficoltà tra mountain bike, Slow Bike e Road Bike. Tra i più suggestivi, “il crinale” (70 km a 1.600 metri d’altezza) e “l’anello” (percorso su strada di 140 km che unisce le due valli). Offre 9 tour specifici, differenziati per target e difficoltà, pensati per permettere di viaggiare per 1, 2 o 3 giorni. Un percorso lungo il quale, oltre ai punti di interesse storici, culturali, naturalistici, enogastronomici, si trovano strutture ricettive ‘bike-friendly’ messe in rete dal circuito delle Valli Accoglienti e Solidali e confederate AlbergaBici, che offrono ai cicloturisti vari servizi di supporto dal noleggio delle biciclette alla cura della bici, dalla riparazione all’assistenza, dal trasporto alle guide turistiche. E oltre alla realizzazione dei percorsi nel rispetto della sostenibilità ambientale, la realizzazione della Greenway ha previsto anche un lavoro di ricognizione e mappatura dei tracciati esistenti, la loro valorizzazione attraverso apposita segnaletica e la realizzazione del sito.

“Il programma AttivAree ha lo scopo di rigenerare i territori marginali attraverso la valorizzazione del loro patrimonio naturale, culturale e sociale. La Greenway ne è forse l’espressione più concreta: un’infrastruttura verde che fa da collegamento delle due valli con la città di Brescia – spiega Elena Jachia, direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo, responsabile del programma AttivAree – Rivitalizzare i collegamenti fra le valli era fra gli obiettivi che ci ponevamo e la bici oltre ad essere un eccellente mezzo di trasporto, ecologico e perfetto per valorizzare l’esperienza nelle Valli di residenti e visitatori, è anche volano per le diverse economie”. La Greenway si congiunge anche con alcune tra le più importanti azioni del progetto di rinascita delle due valli, come il Borgo di Rebecco o la ex-centrale idroelettrica di Barghe, due siti abbandonati che sono stati oggetto di rigenerazione e che diventeranno poli culturali, nonché punti di ristoro e accoglienza bike-friendly.

Articolo Precedente

Marcia per la Pace, in 10mila a piedi da Delhi a Ginevra per i 150 anni dalla nascita di Gandhi

next
Articolo Successivo

Legalizzazione cannabis a San Marino, blitz in Parlamento: primo sì a richiesta cittadini. “Far partire la sperimentazione qui è più semplice”

next