Vittorio Ferraresi, esponente del M5s, è stato confermato nell’incarico di sottosegretario alla Giustizia. Emiliano, 31 anni, è diplomato in Scienze della Formazione, ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Ferrara con una tesi in diritto processuale penale riguardante le tecniche d’indagine nei reati ambientali.

Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato nella circoscrizione XI Emilia Romagna per il MoVimento Cinque Stelle. Oltre ad essere componente e capogruppo del M5s nella commissione Giustizia della Camera, è stato componente della Giunta per le autorizzazioni e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa dal febbraio 2016.

In commissione Giustizia è stato relatore di minoranza su omicidio stradale, riforma Orlando del processo penale, bullismo e cyberbullismo e introduzione del reato di tortura. E’ primo firmatario di proposte di legge riguardanti la legalizzazione della cannabis, le violenze contro gli animali, la riconversione di ex-zuccherifici in centrali a biomasse, le modifiche al codice di procedura penale in materia di intercettazioni telefoniche e di disciplina delle videoriprese, le modifiche al codice penale, concernenti l’aggravamento delle pene per i reati di violenza sessuale.

Alle elezioni politiche del 2018 è stato rieletto nel collegio di Modena e Ferrara. Dall’11 aprile 2018 è membro della commissione speciale per l’esame di atti del governo di cui è segretario e dal 12 giugno del 2018 è sottosegretario alla Giustizia.

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