Vicepresidente con delega alle Relazioni interistituzionali sarà lo slovacco e socialista Maroš Šefčovič. Una carica importante per lui, dato che era il candidato alla presidenza indicato dal gruppo di Visegrad, il rappresentante di una certa ala del sovranismo europeo. La sua carriera a Palazzo Berlaymont è tra le più lunghe nella storia dell’Unione europea: Commissario europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù dal 2009 al 2010, Commissario europeo per le relazioni interistituzionali e l’amministrazione dal 2010 al 2014, durante la quale ha ottenuto anche la delega alla Salute e alla Politica dei consumatori, nel 2014, durante il mandato Juncker, conquista la vicepresidenza e la delega all’Unione energetica e, nel 2019, al Mercato unico digitale.

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Ue, la squadra di commissari scelta da Ursula von der Leyen: da Vestager a Gentiloni, tutte le deleghe

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