Uno dei nomi più pesanti della nuova Commissione von der Leyen è certamente quello di Frans Timmermans che mantiene la carica di primo vicepresidente con delega al Green Deal e al Clima. Candidato per i Socialisti alla guida di Palazzo Berlaymont, l’ex ministro degli Esteri dei Paesi Bassi rimane comunque all’interno dell’esecutivo comunitario, anche se con un ruolo depotenziato, visto che dovrà dividere la carica con Margrethe Vestager e Valdis Dombrovskis. Socialista, ha però mantenuto il ruolo di membro fedele alla precedente presidenza, essendo anche tra uno dei pochissimi a conoscenza dell’operazione messa in piedi da Juncker per portare il suo capo di gabinetto, Martin Selmayr, alla guida della Segreteria Generale. Un’operazione che creò scandalo e venne ribattezzata Selmayrgate.

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Ue, la squadra di commissari scelta da Ursula von der Leyen: da Vestager a Gentiloni, tutte le deleghe

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