Poter ripristinare Windows via cloud, invece che reinstallare tutto a mano, è il sogno di molti utenti di Windows. È una funzione che farebbe risparmiare tempo e inutili complicazioni tecniche quando si cambia computer, ad esempio. Si può fare con i computer Mac, in molti casi si può fare con lo smartphone, non con i PC Windows. Almeno non ancora. Stando a una indiscrezione che sta circolando su Twitter, tuttavia, l’attesa potrebbe essere agli sgoccioli.

Un leaker di nome WalkingCat ha rivelato via Twitter che il sistema di ripristino da cloud per Windows sarà incluso in una futura versione di Windows 10. Le informazioni sono scarne e sono da prendere con il beneficio d’inventario dato che mancano conferme ufficiali. Sarebbe bello ipotizzare che questa funzione potrebbe essere già parte del prossimo major update, in programma per l’autunno, tuttavia è da prendere atto che WalkingCat fa riferimento a una “Build 18950”, mentre al momento gli Insider stanno testando la versione 18945.

 

Non resta che attendere e vedere se Windows compirà il passo epocale, che per gli utenti Mac è stato fatto molto tempo fa. Si ricorda infatti che quando si tenta di avviare un computer dotato di una versione non funzionante di Mac OS, il sistema si connette automaticamente a Internet, scarica la versione di fabbrica del sistema operativo e ripristina tutto tramite procedura guidata. I computer Windows non hanno mai beneficiato di questa comodità per un ostacolo tecnico: nella maggior parte dei casi, il sistema è personalizzato dagli OEM (Original Equipment Manufacturer, i produttori di PC come Lenovo, Acer eccetera). L’utente può scaricare una versione del sistema operativo direttamente da Microsoft, ma poi deve procurarsi da sé tutti i driver necessari e installarli.

L’alternativa finora più in voga è stata fare il ripristino dall’immagine di sistema, che però è una procedura un po’ macchiosa per chi non ha dimestichezza con i PC. Dati gli ostacoli tecnici, saremmo curiosi di vedere come potrebbe funzionare esattamente la procedura su Windows 10. Secondo i tecnici bene informati, si potrebbe scaricare l’ultima versione del sistema operativo da cloud anziché quella di fabbrica presente sul dispositivo al momento dell’acquisto, ma siamo nel campo delle ipotesi. Non resta che attendere.

Articolo Precedente

L’Intelligenza Artificiale di Samsung cambia il punto di vista di un video in un batter d’occhio

next
Articolo Successivo

Ecco il notebook più piccolo al mondo, un “ThinkPad” che sta fra due dita

next