Gli annunci di Apple alla conferenza mondiale degli sviluppatori sono stati talmente tanti che in un primo momento alcuni dettagli sono passati in secondo piano. Ieri abbiamo approfondito le novità sulla gestione della batteria degli iPhone, oggi ci occupiamo di watchOS 6, la nuova versione del sistema operativo per gli Apple Watch, che trasformerà lo smartwatch in un centro di controllo completo per la salute. Più che i memo vocali e l’audio in streaming, la vera novità sono le numerose aggiunte alla suite di strumenti per il monitoraggio della salute.

L’aggiornamento dovrebbe essere diffuso in autunno, e non appena arriverà gli utenti potranno iniziare a beneficiare delle novità. Primi fra tutti sono il monitoraggio delle attività nel tempo e del ciclo mestruale, e la protezione dell’udito. Presi singolarmente questi miglioramenti potrebbero sembrare banali, ma considerando il pacchetto completo offerto da watchOS 6 appare evidente come Apple intenda rendere il suo smartwatch il centro di controllo per la salute personale degli utenti.

Prendiamo ad esempio il monitoraggio del rumore: avvisa l’utente quando il sistema rileva livelli sonori che possono essere dannosi per l’udito. Nel mondo la perdita dell’udito causata dal rumore è una minaccia perniciosa che colpisce decine di milioni di persone. Chuck Kardous, ricercatore presso l’Istituto nazionale statunitense per la sicurezza e la salute sul lavoro, spiega che la perdita dell’udito a causa del rumore “si verifica così lentamente e gradualmente che le persone non se ne accorgono finché non sentono più. E una volta che l’udito è compromesso, non c’è più”. L’app Noise emette semplicemente un avviso, che è sufficiente per allontanarsi dalla fonte di rumore o tapparsi le orecchie, oltre che per rendersi conto dell’inquinamento acustico dell’ambiente in cui si vive.

Trends è invece un’app che confronta le medie degli ultimi 90 giorni con le prestazioni sportive a lungo termine degli ultimi 365 giorni. Questo permette di comprendere se si stanno “perdendo colpi” o meno. Non solo: si potranno vedere i dettagli delle attività ripartite per tipo così da valutare l’apporto di camminate, attività cardio, esercizi e altro.

Il pubblico femminile potrebbe apprezzare l’app Cycle Tracking, che calcola sulla base dei dati raccolti in precedenza quando ci saranno le prossime mestruazioni e quale sarà il prossimo periodo fertile. Si potranno incrociare le informazioni con i risultati dei kit di previsione dell’ovulazione e con le letture di un termometro basale.

A queste nuove funzioni si aggiungono quelle già presenti oggi, che aiutano non solo a migliorare nell’esercizio fisico, ma anche a non esagerare. Ad esempio, ricordiamo che con il conteggio dei passi al minuto durante le sessioni di corsa si può correggere l’andatura per scongiurare gli infortuni. Con Ritmo parziale si monitora l’andatura nell’ultimo chilometro di corsa, mentre impostando gli avvisi sul ritmo si può essere avvisati dal Watch quando si procede più veloce del previsto.

Importantissimi poi il monitoraggio cardiaco capace di rilevare anomalie e la funzione di elettrocardiogramma che ha incassato la certificazione dalla FDA (Food and Drug Administration), ma non è ancora riconosciuta in Italia. Entrambe non sostituiscono il consulto medico, ma possono spingere l’utente a fare esami clinici per confermare e curare eventuali patologie.

Alla luce di tutte queste novità Mitesh Patel, ricercatore dell’Università della Pennsylvania che studia se e in che modo i dispositivi indossabili possano facilitare i miglioramenti nella salute, ha dichiarato a Wired che “Apple sta compiendo passi nella giusta direzione su più fronti, contemporaneamente. È chiaro che sta cercando di democratizzare l’accesso alla gestione della propria salute, monitorando la propria biometria, la propria attività, il ciclo mestruale, la salute dell’udito, e altro”. In quest’ottica le funzioni sono solo una parte della strategia di Apple, perché è fondamentale dare alle persone strumenti che diano un senso ai dati: le app. Ecco perché dall’autunno si potranno scaricare direttamente.

Articolo Precedente

Con Alexa Conversations l’assistente vocale diventa un venditore chiacchierone

next
Articolo Successivo

Le foto di Instagram possono aiutare a calcolare le dimensioni di una folla e gestire meglio le emergenze

next