La conferenza annuale di Apple per gli sviluppatori (WWDC 2019) è ormai ai blocchi di partenza: i riflettori sul palco del McEnery Convention Center di San José, in California, si accenderanno lunedì sera. Per chi volesse seguire in diretta l’evento di apertura (che è il più importante e riassume tutte le novità), l’appuntamento è per il 3 giugno alle 19 ora italiana, alla pagina ufficiale di Apple. Sul palco saliranno l’amministratore delegato Tim Cook e i più importanti manager di Apple, che ovviamente parleranno in lingua inglese.

Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, l’unico dato certo, fra le molte indiscrezioni, è l’annuncio di iOS 13. Dato che nelle ultime settimane sono emersi moltissimi dettagli su quella che sarà la tredicesima versione del sistema operativo per smartphone e tablet, vale la pena fare un riepilogo completo. Anche perché sarà questo l’annuncio a cui Apple dedicherà più tempo e risorse lunedì. Ribadiamo che fino al momento dell’annuncio tutte le informazioni non sono ufficiali e sono quindi da prendere con il beneficio d’inventario.

Crediti immagine: 9to5Mac

 

Aggiornamento ad iOS 13: i possibili esclusi

Se vi sta già venendo l’acquolina in bocca, è bene che sappiate che non tutti gli iPhone riceveranno l’aggiornamento ad iOS 13. Non c’è nulla di ufficiale, ma le fonti bene informate del blog francese iPhoneSoft riferiscono che saranno esclusi dalla novità iPhone 5s, iPhone SE, iPhone 6, iPhone 6 Plus. Tutti i modelli successivi dovrebbero essere regolarmente aggiornati, compreso iPhone 6s.

Riportiamo l’informazione perché in realtà sorprende solo in parte: anche lo scorso anno molti dei dispositivi Apple più datati furono “tagliati fuori” da iOS 12. L’unico a lasciare perplessi è l’iPhone SE presentato nel 2016, per il quale cadrebbe il supporto dopo soli 3 anni, che è un tempo un po’ basso per Apple. Dato che iOS equipaggia anche gli iPad, mettiamo in nota che forse iPad Mini 2 e iPad Air non riceveranno iOS 13.

Dark mode

Una novità di iOS 13 data per scontata è la “Dark Mode”, ossia la modalità di funzionamento a sfondo nero. Riduce il consumo della batteria e non stanca gli occhi. Oltre tutto, questa funzione dovrebbe sortire anche l’effetto ottico gradito di nascondere meglio il notch, la barra nella parte superiore dello schermo che è ormai fuori moda in ambito Android, ma permane sugli iPhone in circolazione.

Un’immagine pubblicata dal sito 9to5Mac mostra come questa caratteristica sia destinata a coinvolgere praticamente tutte le schermate del sistema operativo. Tra l’altro, secondo quanto riportato dalla fonte, questa nuova modalità dovrebbe poter essere attivata dal menù Impostazioni e attraverso un apposito comando integrato nel Centro di Controllo. La logica dunque sarebbe quella di consentire all’utente un utilizzo immediato. Potrebbero essere coinvolte anche le applicazioni di sistema, come ad esempio Apple Music.

Interfaccia utente e Sleep mode

Il prestigioso sito statunitense Bloomberg ha stilato un elenco piuttosto lungo di presunte novità di iOS 13, le elenchiamo di seguito. Per quanto riguarda l’interfaccia le sue fonti riferiscono di modifiche come ad esempio una nuova animazione all’avvio del multitasking e un aspetto più pulito per i widget (gli elementi grafici che si usano quotidianamente per interagire con le applicazioni e il sistema operativo, ad esempio quello del meteo).

Inoltre dovrebbe essere prevista una nuova modalità di sospensione del sistema (Sleep Mode) che attiva la funzione Non Disturbare, rendendo più scura la schermata di blocco e disattivando le notifiche. La funzione si collegherà all’app Orologio che registra i dati sul sonno. La nuova versione potrebbe anche integrarsi con i futuri dispositivi di rilevamento del sonno, come Apple Watch.

L’azienda di Cupertino avrebbe anche in serbo una nuova opzione che consente agli utenti di digitare parole attraverso un movimento sulla tastiera in maniera simile all’applicazione Swiftkey.

Applicazioni

iMessage dovrebbe guadagnare una nuova funzione che permette di impostare un’immagine di profilo e un nickname, scegliendo chi può visualizzarlo, esattamente come avviene su WhatsApp. L’App Salute dovrebbe esordire con una nuova homepage che specificherà meglio l’attività quotidiana.

Per l’App Promemoria è previsto in rinnovamento sostanziale, che passa per la creazione di quattro sezioni predefinite disposte in una griglia: attività da eseguire oggi, tutte le attività, attività pianificate e attività contrassegnate. Apple Books invece dovrebbe incoraggiare gli utenti a leggere di più attraverso un tracciamento progressivo e un nuovo sistema di premi.

Mappe faciliterà l’impostazione delle posizioni frequenti con un’interfaccia più chiara e intuitiva, GreenTorch dovrebbe esordire con servizi quali “Trova i miei amici” e “Trova il mio iPhone”. Mail dovrebbe guadagnare la possibilità di disattivare i singoli thread, bloccare la posta in arrivo da determinati contatti e semplificare la gestione delle cartelle. Infine App Home dovrebbe integrarsi meglio con le telecamere di sicurezza e visualizzare le registrazioni passate.

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