Migliaia di persone sono salite questo pomeriggio a Superga sulla collina torinese per commemorare la tragedia del Grande Torino. Il 4 maggio del 1949 trentuno persone tra calciatori, giornalisti e tecnici morirono nello schianto dell’aereo: “Il grande Torino era un simbolo dell’Italia in tutta Europa”- ricorda Umberto Motto, calciatore della Primavera che dopo la tragedia ereditò la fascia di capitan Mazzola. A settant’anni di distanza da quella tragedia, il ricordo degli “Invincibili” è ancora vivo nei cuori del popolo granata: ”Erano il simbolo di valori che nel calcio di oggi si sono persi a causa del dio denaro”.

Articolo Precedente

Il Brescia va in A e i giocatori festeggiano coi cori contro i meridionali: “‘Terùn, terùn’, la nostra canzone preferita”

next
Articolo Successivo

‘Time Out’, il libro sulla Mens Sana Siena: storia paradigmatica di una caduta da cui lo sport italiano non ha imparato nulla

next