Il nuovo smartphone Honor View 20 annunciato ieri in anteprima a Parigi è già in vendita Italia. Costa 699,90 euro nella versione con 8 GB di memoria RAM e 256 GB di memoria interna. Per ora questa è l’unica configurazione disponibile, nelle varianti di colore nero (Midnight Black) e blu (Phantom Blue). La quotazione ufficiale è al di sotto di quelle di molti concorrenti diretti, nonostante sia lievitata rispetto alla generazione precedente. Il cambio di prezzo mette questo prodotto in rotta di collisione con gli Xiaomi di fascia alta e con OnePlus.

Il nuovo esponente della gamma premium di Honor è interessante anche nella misura in cui anticipa quali saranno le tendenze dell’anno. Schermo di alta qualità, fotocamere migliori e senza notch frontale, grande attenzione al design. Su quest’ultimo fronte segnaliamo la copertura posteriore in vetro che non risulta scivolosa, e la texture realizzata in nanolitografia che ricrea una V sfumata.

Nel corso dell’evento di presentazione abbiamo avuto modo di mettere mano sul nuovo prodotto, e abbiamo avuto la sensazione che sia ben costruito. La novità più attesa è confermata: il foro sul display, che ha un diametro di 4,5 mm. Nasconde la fotocamera frontale da 25 Megapixel, eliminando il poco apprezzato notch (la barra superiore scura). Grazie a questo espediente è stato possibile ottenere un elevato rapporto screen-to-body, ossia ampliare lo schermo fino ai bordi su tutti e 4 i lati. Le cornici infatti sono estremamente ridotte, e circondano uno schermo IPS LCD con diagonale di 6,4 pollici. Non ha la stessa qualità dei prodotti OLED, ma rispetto ai concorrenti nella stessa fascia di prezzo ci è sembrato di alto livello. Approfondiremo tutti gli aspetti nella prova completa, in cui ci riserviamo di verificare anche l’impatto del foro sulla fruibilità dei contenuti multimediali.

Per ora possiamo anticipare che gli scatti fatti con la nuova fotocamera frontale si sono rivelati buoni nonostante le difficili condizioni di luce. Discorso analogo per la fotocamera posteriore da 48 Megapixel, che però dovremo testare approfonditamente. Potete farvi una prima idea della qualità fotografica con gli scatti pubblicati in questa pagina.

Sulle prestazioni non ci aspettiamo sorprese, dato che il processore Kirin 980 di Huawei è ben noto, con i suoi algoritmi di intelligenza artificiale e la doppia rete neurale. A un primo e rapido utilizzo il sistema ci è sembrato fluido e scattante, anche per merito degli 8 Gigabyte di memoria RAM e dell’ottimizzazione software. Buona parte delle caratteristiche tecniche sono riprese dal Mate 20 Pro di Huawei, posizionato però a 1.099 euro. Vedremo con i test dei prossimi giorni se l’Honor View 20 riuscirà a tenere il passo.

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