La piantina di cotone che era spuntata sulla Luna è stata lasciata morire, mentre la sonda lunare che ha permesso alla Cina di compiere un passo storico, approdando sul lato nascosto del satellite, continua il ‘pisolino notturno’ gelido che durerà due settimane terrestri. Lo hanno comunicato gli scienziati di Pechino.

L’agenzia spaziale cinese ha annunciato all’inizio di questa settimana che il seme era germogliato all’interno di un contenitore speciale a bordo di Chang’e-4, dopo che la navicella spaziale il 3 gennaio aveva fatto il primo allunaggio sul lato più lontano del nostro satellite. La mini biosfera – che ha funzionato per oltre 212 ore – è stata chiusa come previsto sabato, ha reso noto l’Università di Chongqing, che ha progettato l’esperimento. Il lander trasportava anche altri semi. Ci si aspettava che le temperature all’interno dell’ecosistema scendessero al di sotto dei 52 gradi sotto zero, e gli organismi si trovassero “in uno stato congelato”, ha dichiarato l’università martedì.

L’esperimento è terminato alcune ore prima che Chang’e-4 entrasse in modalità sleep domenica, in concomitanza con la prima notte lunare. Un periodo in cui le temperature scendono a 170 gradi sotto zero. Una notte lunare dura circa due settimane terrestri, dopo le quali si prevede che la sonda si sveglierà, spiegano gli scienziati cinesi. “La vita nel contenitore non sopravvivrebbe alla notte lunare”, ha detto Xie Gengxin, che ha guidato la progettazione dell’esperimento, all’agenzia ufficiale Xinhua. Una volta che le temperature inizieranno a salire, il mese prossimo, gli organismi cominceranno a “decomporsi lentamente” nel contenitore sigillato in modo permanente.

Chang’e-4 è anche dotata di strumenti sviluppati da scienziati provenienti da Svezia, Germania e Cina per studiare l’ambiente lunare, la radiazione cosmica e l’interazione tra il vento solare e la superficie lunare. Il lander ha rilasciato un rover, soprannominato Yutu-2, che eseguirà esperimenti nel Von Karman Crater. L’agenzia spaziale cinese ha detto che sta pianificando altre quattro missioni lunari, confermando il lancio di una sonda entro la fine dell’anno per riportare campioni dalla luna. Pechino punta a stabilire un giorno una base di ricerca lunare, forse anche utilizzando la tecnologia di stampa 3D per costruire le strutture, ha detto l’agenzia lunedì.

Articolo Precedente

Scienza e tecnologia, le profezie sono scemenze. Quello che accadrà nel 2019 può essere dedotto

next