Circa cinquanta mezzi, tra macchine e camion, sono stati coinvolti in un maxitamponamento in Valsugana. L’incidente si è verificato questa mattina sulla strada statale 47, tra il Veneto e il Trentino. A tradire gli automobilisti, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato il ghiaccio, che con una lastra sottile e praticamente invisibile, ha ricoperto l’asfalto. Al momento non si contano vittime, ma cinque persone sono state trasportate in elicottero, in codice rosso, all’ospedale Santa Chiara di Trento. Sedici in tutto i feriti ricoverati. Intanto, per soccorrere le persone coinvolte in maniera meno grave, la Croce Rossa ha allestito una piccola tendopoli.

Sul posto sono intervenuti tre elicotteri, cinque ambulanze e tre mezzi di servizio. La dinamica è al vaglio delle forze dell’ordine, ma secondo i primi accertamenti non tutte le auto coinvolte si sarebbero scontrate, alcune sarebbero infatti finite fuori strada, sempre a causa del ghiaccio, ma senza colpire altri mezzi. Persino un’ambulanza, arrivata per i soccorsi, è finita contro un’auto dei carabinieri. Gli stessi automobilisti coinvolti, una volta scesi dalla macchina, hanno fatto fatica a rimanere in piedi, scivolando sulla patina bianca.

La strada tra le località di Primolano (Vicenza) e Grigno (Trento), comunica l’Anas, è rimasta chiusa per circa sette ore, poi il traffico è tornato regolare. Non è il primo episodio che si verifica lungo l’arteria, nelle ultime settimane, infatti, sono stati numerosi gli incidenti su quel tratto, sempre dovuti al ghiaccio. La società del Gruppo Fs, intanto ha nominato una commissione interna “per verificare le eventuali responsabilità, in particolare se sono state svolte correttamente le attività antigelo (attraverso mezzi spargisale) previste dal piano neve delle quali è incaricata la ditta responsabile del trattamento invernale della sede stradale”, si legge in una nota.

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