Per legge solo i maggiorenni possono acquistare alcolici. Nei supermercati gli impiegati alla cassa sono autorizzati a chiedere il documento d’identità per verificare che il cliente sia in regola. Ma se per aggirare la legge il minorenne va alle casse automatiche? Il problema è innegabile, e nel Regno Unito hanno trovato una soluzione tecnologica efficiente: affidare questo compito a un computer dotato di riconoscimento facciale.

 

Le catene che aderiscono all’iniziativa hanno installato alle casse automatiche dispositivi elettronici prodotti dall’azienda NCR e un programma di riconoscimento facciale sviluppato dalla società londinese Yoti. I clienti che acquistano alcolici o tabacchi possono verificare la loro età posizionandosi davanti alla fotocamera integrata e in pochi secondi il software determina se la persona è al di sopra o al di sotto del limite di età richiesto. Spetta al rivenditore definire questo limite in funzione delle leggi vigenti.

In alternativa i clienti possono installare l’app Yoti sul telefono ed effettuare la scansione del proprio documento di identità – il passaporto o la patente di guida. A questo punto l’app accrediterà l’età del proprietario in qualunque punto vendita aderente.

Il progetto non coinvolge solo i supermercati, ma anche rivendite di tabacchi, night club, pub in cui si servono alcolici, negozi di tatuaggi, agenzie immobiliari, eccetera. Oltremanica hanno aderito per esempio i pub della catena Yates, i supermercati delle catene Tesco, Sainsbury, Morrisons e Asda. I dati sono protetti con la crittografia, e il gestore del software garantisce di non poterli leggere una volta che il programma li ha verificati.

Vi state chiedendo se non sia più semplice tirare fuori dal portafogli la carta di identità? Dipende dalla situazione, e poi nel Regno Unito la carta di identità è stata rottamata nel 2011 e i britannici usano il passaporto solo quando vanno all’estero. Nei locali notturni che sottopongono i clienti in ingresso a controlli sull’età, dunque, un sistema digitalizzato può accorciare le code. Al supermercato questa tecnologia permette di pagare e uscire alle casse automatiche, senza attendere l’intervento di un addetto. E in tutte queste situazioni Yoti fornisce una maggiore sicurezza contro le frodi.

Del resto, viviamo in un’epoca in cui il riconoscimento facciale viene sempre più utilizzato non solo per stabilire l’età delle persone, ma anche per motivi di sicurezza. A titolo d’esempio ricordiamo che in molti aeroporti sono in corso sperimentazioni con questa tecnologia per verificare la corrispondenza fra il passeggero e la foto sul documento in suo possesso, e in almeno in un caso ha permesso d’individuare un impostore. Per il momento non è ancora possibile considerare infallibile il riconoscimento facciale, ma è l’ennesima tecnologia in fase avanzata di sviluppo che potrebbe semplificarci la vita accelerando le procedure noiose ma necessarie.

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