Cinema

Quasi nemici, Cicerone, Aristotele e Schopenauer tutti condensati in una brillante commedia francese

Arriva in sala l’11 ottobre l’ultimo film diretto dall’attore Yvan Attal che mette in scena uno scoppiettante duello di retorica tra Pierre Mazard (Daniel Auteuil), noto professore di un’autorevole università parigina e la giovane studentessa di legge proveniente da una banlieue Neïla Salah (Camelia Jordana)

di Davide Turrini

Cicerone, Aristotele e Schopenauer tutti condensati in una brillante commedia francese. Arriva in sala l’11 ottobre 2018 Quasi nemici, l’ultimo film diretto dall’attore Yvan Attal che mette in scena uno scoppiettante duello di retorica tra Pierre Mazard (Daniel Auteuil), noto professore di un’autorevole università parigina, e la giovane studentessa di legge proveniente da una banlieue Neïla Salah (Camelia Jordana).

La ragazza potrebbe essere un talento vincente per il prestigioso concorso di retorica tra facoltà. Così, sotto la pressione del preside dell’ateneo, Mizard sarà costretto a convocare e seguire la ragazza distillando lezioni di retorica che lei non digerisce se non come offese personali per la sua provenienza geografico-culturale. L’inesausta lotta oratoria tra Neïla e Mizard si trasforma in autentico palcoscenico comico e percorso di formazione, modulato fra eloquio dotto e critica sferzante alla marginalità sociale come alle idiosincrasie del contemporaneo (l’iperpresenza del web, l’affettività verso gli animali domestici). La sequenza dell’arrivo in ritardo in classe di Neila con il pistolotto reazionario di Mazard è una perla di riflessione sul senso contemporaneo del politicamente corretto che fa sbellicare dalle risate, ma anche parecchio riflettere.

La clip in esclusiva per il Fattquotidiano.it

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