Aumentare il personale, migliorare la governance della spesa sanitaria, promuovere innovazione e ricerca, attuare il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), investire nel patrimonio edilizio sanitario e nell’ammodernamento tecnologico delle infrastrutture. È quanto il governo intende fare nella sanità pubblica. Nella Nota al Documento di economia e Finanza, i numeri non ci sono ancora. Toccherà al ministero della Salute entrare poi nel vivo dei progetti dell’esecutivo stabilendo entro fine anno il fabbisogno di medici e infermieri per poi occuparsi delle infrastrutture.

Assunzioni, cambio regole per i dirigenti sanitari e via all’Anagrafe dei Vaccini – “In questo contesto saranno completati i processi di assunzione e stabilizzazione del personale oltre che l’aumento delle borse di studio a favore della formazione dei giovani medici nell’ambito della medicina generale e delle specializzazioni. È inoltre intenzione del Governo proporre una modifica della normativa in materia di dirigenza sanitaria”, si legge nella Nota al Documento di economia e finanza. Intanto l’esecutivo darà vita ad un Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e i dispositivi medici con, in via prioritaria, il compito di individuare adeguate soluzioni dei contenziosi, in essere in relazione ai provvedimenti legislativi e amministrativi relativi alle procedure di payback farmaceutico.

“In tema di digitalizzazione si segnala l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni concernente l’istituzione dell’Anagrafe Nazionale dei Vaccini nonché i provvedimenti attuativi volti all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico in tutte le Regioni – si legge nel documento -. A questi si aggiungono i provvedimenti finalizzati alla realizzazione del sistema di interconnessione dei sistemi informativi del Servizio sanitario nazionale che consentiranno di tracciare il percorso seguito dal paziente attraverso le strutture sanitarie e i diversi livelli assistenziali del territorio nazionale. Si estenderà anche al settore veterinario il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali ad uso umano”.

Entro fine anno il ministero della Salute stabilirà le risorse umane necessarie. “Al fine di garantire l’erogazione dei Livelli di Assistenza e consentirne la continuità nell’erogazione nell’ambito delle attività ospedaliere a rischio interruzione (in particolare a quelle inerenti l’emergenza ospedaliera e territoriale nonché della Medicina Generale), il ministero della Salute sta predisponendo un intervento normativo in materia di fabbisogni delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale e di accesso della professione medica al Servizio sanitario nazionale la cui approvazione è prevista entro l’anno 2018”, si legge nella Nota. In programma anche interventi infrastrutturali nell’edilizia ospedaliera con l’insediamento di una cabina di regia al Ministero della salute per identificare le priorità entro marzo 2019.

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