È scomparso dai radar lunedì, forse – dice un ufficiale dell’esercito americano citato da Cnn – abbattuto per errore dall’antiaerea di Damasco. Dell’aereo militare russo da ricognizione con 15 soldati a bordo si sono perse le tracce mentre Latakia veniva colpita da razzi che Mosca ha detto essere stati lanciati da Israele e, secondo Cnn, nel momento in cui l’artiglieria siriana tentava di fermarli.

Ma la Russia punta il dito anche contro Israele e convoca l’ambasciatore di Tel Aviv a Mosca. Perché per quanto siano stati i sistemi di difesa siriani a provocare l’incidente, il ministero della difesa denuncia “l’azione irresponsabile di Israele” come causa della tragedia aerea. Israele ha avvertito dell’attacco con gli F16 contro siti siriani con un solo minuto di anticipo, “non assicurando agli aerei russi il tempo necessario di mettersi in sicurezza” è l’accusa del Cremlino.

La sorte del personale militare a bordo è “sconosciuta”, ha aggiunto in una nota trasmessa dalle agenzie di stampa russe, e le ricerche del velivolo sono in corso. Il ministero ha spiegato che il velivolo era scomparso dai radar intorno alle 23, durante un attacco di quattro jet israeliani su infrastrutture siriane in provincia di Latakia, roccaforte del presidente Bashar Assad.

L’agenzia Ria Novosti, citando fonti di sicurezza, ha riferito che il sistema antiaereo siriano ha contrastato l’attacco con razzi. Il governo siriano non ha commentato. Un portavoce dell’esercito di Israele, quando gli è stato domandato dell’attacco con razzi e dell’aereo, ha rifiutato di commentare.

Inoltre, secondo il ministero di Mosca i razzi sono stati lanciati dalla fregata della Marina francese Auvergne, che al momento era in quell’area. Un portavoce delle forze armate di Parigi ha però negato ogni coinvolgimento nell’attacco.

(immagine d’archivio)

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