Nel giorno dell’anniversario della morte di Don Pino Puglisi, il Papa è andato a Palermo per ricordare l’uomo di chiesa ucciso dai fratelli Graviano per la sua opera di contrasto alla mafiaL’invocazione del Papa verso i mafiosi di “Cosa Nostra è stata la stessa usata da Giovanni Paolo II quando il nove maggio 1993 andò nella Valle de Templi e disse : “mafiosi, convertitevi “.

Corre l’obbligo precisare che di lì a poco, era il 27 luglio 1993, a Roma furono fatte saltare due chiese care al Papa, la Curia vescovile del Papa San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro. Le indagini, peraltro archiviate a Firenze, portarono a capire che le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa, non supportarono mai in quegli anni tormentati l’abolizione del 41 bis ai mafiosi, come volevano i fratelli Graviano .

Solo i cappellani delle carceri si fecero portavoce di carcerati e famigliari dei carcerati affinché fosse abolito il 41 bis a “Cosa Nostra” . I cappellani delle carceri si lagnavano di dover dire la messa nelle celle del 41 bis, celle anguste e umide.

Le gerarchie, come detto, tacevano. Va da se la domanda: Leoluca Bagarella e i Fratelli Graviano fecero saltare le chiese care al Papa per dare un messaggio chiaro alla Chiesa? Servirebbero ulteriori indagini preliminari per capire bene fino in fondo.

Del resto tutti sappiamo che Don Padre Puglisi, una settimana prima di morire, assassinato da un gruppo di killer tra cui Gaspare Spatuzza, cercò di contattare il presidente della Commissione antimafia Violante , affinché lo ascoltasse su cose urgenti che aveva da riferirgli. L’incontro non avvenne in tempo, Don Puglisi fu ucciso!

I fratelli Graviano erano tornati a Brancaccio da Forte dei Marmi quel settembre 1993 . A Forte dei Marmi, i fratelli di Brancaccio Filippo e Giuseppe , avevano riposato dopo la strage di Via dei Georgofili del 27 Maggio 1993 in una villa da 25 milioni di lire di affitto al mese.

Corre quindi l’obbligo di porre altre domande: i fratelli Graviano tornado a Brancaccio si vantarono dei massacri stragisti del maggio e luglio precedenti? Don Puglisi ne venne a conoscenza? E per questo voleva parlare con il dottor Violante e fu ucciso? Sono domande alle quali bisogna rispondere in fretta, con serie complete indagini .

“Convertitevi”: le parole di ben due Papi non possono dare giustizia alle vittime di mafia :

1) perché non si convertiranno mai lo hanno già dimostrato il 27 maggio 1993 uccidendo bambini e ragazzi ;

2) perché è l’accertamento della verità che serve, anche con richiesta da parte della Chiesa!

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Le parole di Papa Giovanni Paolo II contro la mafia nel 1993: “Convertitevi, un giorno verrà il giudizio di Dio”

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