Nel giorno della prima fiducia richiesta dal governo Conte, sul decreto Milleproroghe, è scontro in Aula tra i deputati del Pd e quelli della Lega sui vaccini. “Prorogare l’autocertificazione permetterà l’ingresso in classe di bambini non vaccinati, nei fatti, da oggi, mentre terrà fuori bambini che non possono permettersi di stare in classe con bambini non vaccinati. Questo accarezza il pelo a una visione oscurantista, medievale”, ha attaccato il renziano Luigi Marattin. Parole contestate dal leghista Invernizzi: “Sono pro-Vax, però non si può parlare di mondo antiscientifico contro la scienza. Stiamo parlando di genitori: se c’è un sacrosanto diritto che sentono nei confronti dei propri bambini, è garantirne l’inviolabilità del corpo. Noi con questi genitori dobbiamo dialogare. Ci sono genitori che a queste cose ci credono, in cuor loro convinti di agire nell’interesse dei propri figli. Non possiamo porci come avete fatto voi: ‘elités illuminate’ contro ‘popolo volgare’ che non capisce nulla”, ha attaccato. Scatenando la reazione dei deputati dem: in particolare, Filippo Sensi, Gennaro Migliore hanno contestato platealmente l’intervento del collega leghista

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