Con minacce di morte lo avevano costretto ad abbandonare la sua casa popolare, ma oggi l’uomo ne ritorna in possesso. Riconsegnato al legittimo assegnatario un alloggio Ater in zona Pietralata, alla periferia di Roma, di cui si erano indebitamente appropriati appartenenti alla famiglia Casamonica e sequestrato dai carabinieri lo scorso luglio nel corso della maxi operazione “Gramigna”. Il direttore dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Andrea Napoletano e l’Assessore alle Politiche abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, hanno restituito l’immobile al legittimo assegnatario alla presenza del Tenente Colonnello Stefano Cotugno Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati. A quanto ricostruito dagli inquirenti, l’abitazione era stata estorta all’uomo dai Casamonica per un presunto debito non restituito da parte del figlio adottivo di quest’ultimo, morto una decina di anni fa in seguito a una lite. L’uomo, 74 anni, rimasto senza casa, si era poi ritrovato a dormire in una sorta di garage nel sottoscala di un immobile nello stesso quartiere

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