Tutti, o quasi, in calo. E di un calo, in certi casi, significativo. L’elaborazione di Primaonline.it sui dati Ads di maggio 2018 mostra una decisa diminuzione tra diffusione dei quotidiani cartacei e abbonamenti alle edizioni digitali. A salvarsi, tra le prime 15 testate, solo Avvenire, Il Gazzettino e il Fatto Quotidiano.

Per il Fatto continua il periodo di crescita delle vendite. Dopo il +9% dello scorso marzo sul mese precedente (e +2,8% su marzo 2017), maggio fa segnare un +2,98% sullo stesso mese dell’anno precedente, con 48.353 copie vendute. La crescita è confermata anche sull’online, dove il Fatto.it a giugno è stato il terzo giornale online più seguito, con un incremento costante nei primi cinque mesi del 2018.

Il Corriere della Sera resta il giornale più letto, con oltre 290mila copie tra edicola ed edizioni digitali. Tuttavia perde, rispetto all’anno precedente, l’11,15%. Al secondo posto Repubblica, che contiene i danni a -2,05% e al terzo il Sole24Ore, con 174mila copie ma un -7,30%.

Grandi perdite per i quotidiani sportivi (La Gazzetta dello Sport segna un -17,05%, TuttoSport -16,36%, il Corriere dello Sport -15,17%) mentre in controtendenza, come detto, Avvenire (+2,46%) e Il Gazzettino (+3,12%).

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