Noa Delclòs Coll, diciannovenne di Barcellona, è una persona trans non binaria – non si riconosce in nessuno dei due generi maschile/femminile. Ha presentato a Roma, alla libreria Tuba al Pigneto , il suo fumetto Genere. Per capirsi meglio, edito da Lorusso Editore.  “Cosa rispondo al vostro nuovo ministro che dice che le famiglie non etero non esistono? Che esistiamo eccome”, dice Noa a ilfatto.it a margine della presentazione nell’ambito degli incontri “Aspettando Bande de Femmes”, festival di fumetti e illustrazione a partire dalle artiste, illustratrici e fumettiste donne dal 14 al 16 giugno a Roma.  “Ho scritto questo libro quando ero al liceo. Le prime persone a leggerlo sono stati i miei professori. Questo fumetto ha aiutato me e la mia famiglia nel mio coming out. E ha aiutato anche tante persone intorno a me”. “Un libro necessario”, dice Luigi Lorusso “per spiegare in maniera semplice, con dei disegni, cosa è la costruzione del genere e la libertà delle persone“.

(Si ringrazia per la traduzione Dinda).

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