Un’auto in fiamme, della vernice rossa sulle serrande del barbiere del paese e poi il foglio, con la scritta “Questo è un negozio ebreo“, affisso all’ingresso. Nella notte San Maurizio Canavese, in provincia di Torino, è stato teatro di una serie di atti vandalici. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Venaria, che ancora non hanno capito se esiste un collegamento fra il veicolo andato a fuoco e la frase antisemita. Dai primi accertamenti è risultato però che il titolare dell’attività presa di mira non ha parenti ebrei e, in passato, non ha mai ricevuto minacce.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, inizialmente è andata a fuoco una macchina parcheggiata vicino al dehor di un bar. Poi, in piazza Guglielmo Marconi, la saracinesca del barbiere è stata imbrattata con della vernice rossa. E sulla porta è comparso un foglio A4, battuto al computer, contenente la scritta incriminata. I militari sono ancora al lavoro per fare luce sull’accaduto e saranno determinanti i filmati delle telecamere di sorveglianza. Non si esclude l’ipotesi di una bravata.

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