Candidato con il Movimento Nazionale per la Sovranità, ma anche scrutatore. E quindi allontanato dal seggio, appena se n’è accorto il presidente della sezione. È accaduto a Brindisi, dove Damiano Monaco, aspirante consigliere comunale con il partito di Gianni Alemanno, che sostiente il candidato della Lega, Massimo Ciullo, questa mattina ha preso posto al seggio per fare lo scrutatore.

Nominato dai componenti della commissione elettorale o sorteggiato nella quota che spettava al commissario prefettizio, non è dato sapere. Di certo, quando il presidente della sezione ha scoperto la doppia posizione lo ha immediatamente allontanato informando la polizia. Il caso è stato affidato alla Digos e – secondo il sito BrindisiReport che per primo ha riportato la notizia – l’uomo, 64 anni, sarà denunciato. La polizia avrà la possibilità di accertare se il candidato-scrutatore rientrava nella quota di nominati o in quella dei sorteggiati.

Immediata al polemica politica, con il candidato di Forza Italia Roberto Cavalera, spesso attaccato dalla Lega nel corso della campagna elettorale, che su Facebook accusa: “Queste persone non hanno paura di nulla, sono pronte a violare la legge pur di vincere. La stessa legge che dovrebbero far rispettare ai cittadini”. Nel Comune pugliese, reduce da un anno di commissariamento, si sfidano cinque candidati per la poltrona da sindaco.

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