Salvini e Di Maio da Barbara D’Urso? Non è roba da Paese serio, specie in un momento molto delicato della storia. Queste cose non sono normali, sono fantascienza. Ci sono due persone che non hanno mai fatto nulla in vita loro, non hanno neppure gestito un’edicola”. Sono le dure parole pronunciate a Bersaglio Mobile (La7) dal ministro uscente dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, a commento della partecipazione dei leader del M5s e della Lega a Pomeriggio Live, su Canale 5. Ironico anche il commento del direttore del TgLa7, Enrico Mentana: “Questo è il segno che la situazione, ma non seria”. Calenda rincara: “Salvini e Di Maio parlano alle persone, come se tutti fossero un branco di fessi. Gestire un Paese non ha niente a che vedere con quella sceneggiata lì. Se questa deve essere la classe di governo, io sono molto spaventato. Poi gli italiani giudicheranno”. Mentana gli ricorda che anche Renzi è stato ospitato nella stessa trasmissione. E Calenda replica: “Quando Renzi ha fatto delle stupidaggini, e le ha fatte, io l’ho detto molto apertamente e spesso sono stato vivacemente messo in discussione. Ma oggi il Paese reale con quelle scene lì non ha niente a che vedere”. E si rivolge al deputato della Lega, Giancarlo Giorgetti: “Quella roba lì non ha nulla a che vedere neppure col parroco di campagna. Quello è show business, che col popolo non c’entra niente. Quello è il Truman Show. E un Paese in queste difficoltà il Truman Show lo manda a picco. Lo dico a te, perché sei una persona seria. La Lega ha una classe di governo e di persone serie, come te, Maroni e Zaia. Dovete prendere Salvini e dirgli: ‘Ragazzo, quando parli del presidente della Repubblica, devi rispettarlo’. Se non si parte da questo, non esiste il principio per cui si vive in una democrazia, prendendo le cose sul serio”

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