“Fino a ieri non era accettabile che le persone trans avessero una vita riproduttiva”. Severin è persona trans “non binaria“, ovvero nata donna ma che non si identifica nei generi uomo/donna. “Ma ci sono ormai anche uomini trans che prendono ormoni e decidono serenamente di avere gravidanze e portarle avanti”, racconta durante la manifestazione di Non Una di Meno a Roma in occasione dei 40 anni della legge 194 sull’aborto. “Ecco perché dico che anche il mio utero trans è mio e me lo gestisco io. Sia che voglia decidere di abortire, sia che voglia avere figli. Ho a che fare con obiettori – come ogni persona riconosciuta femmina alla nascita – fin da quando ho memoria”.

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Roma, le femministe contro il reddito di cittadinanza: “Meglio il reddito di autodeterminazione. Una misura di liberazione”

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