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Ultimo aggiornamento: 16:13 del 25 Marzo

Sekret, esclusiva: la gola profonda della concorsopoli universitaria di Firenze: “Ero idoneo, ma mi dissero che i meriti non contavano”

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Obbedisci e ringrazia. Questa è la prima regola per fare carriera nell’Università italiana. Torna Sekret con una nuova grande inchiesta di Marco Lillo che svela i meccanismi della cupola dei baroni, da oggi disponibile in abbonamento su app e sito di TvLoft. Philip Laroma Jezzi, il ricercatore italo inglese che, con la sua denuncia, ha dato avvio all’indagine, racconta in esclusiva la sua storia. “Non sono idoneo alla seconda fascia?”, chiede il ricercatore al professor Pasquale Russo. L’accademico risponde: “No, non che non sei idoneo alla seconda fascia … Non rientri nel … nel patto del mutuando”. E’ solo uno stralcio delle conversazioni registrate da Laroma Jezzi. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo sul dipartimento di diritto tributario dell’università fiorentina: 59 professori italiani indagati per corruzione. “In tutta onestà, ero super sicuro di avere tutti i titoli per l’abilitazione”, ammette Philip Laroma Jezzi. I suoi colloqui registrati sollevano il sipario sul retroscena dei concorsi universitari. Non è il merito a orientare le scelte, gli spiegano i professori, ma la logica del “do ut des” e del “vile commercio dei posti”. Su Sekret ascolterete in esclusiva la vera voce dei baroni e gli audio dai quali è nata l’inchiesta: “Non è che si dice è bravo o non è bravo. No, si fa questo è mio, questo è tuo…”. Sono solo alcune delle frasi dette nei colloqui tra i professori Pasquale Russo e Guglielmo Fransoni. Non solo Firenze, ma anche Roma e Pisa: l’inchiesta di Marco Lillo racconta i retroscena di altre indagini in corso. Ma come funziona all’estero? Lo racconta Federico Ortino, professore all’università King’s College di Londra, spiegando che nessuno, in Gran Bretagna, prima di assumerlo, gli ha rivolto la domanda più comune in Italia: “Chi è il tuo professore?”.
 Infine, l’intervista a Claudio Zarcone, padre di Norman, giovane borsista siciliano che, di fronte al “muro di granito delle baronie universitarie”, ha scelto di togliersi la vita per disperazione.

Su piattaforma e app di Loft sono disponibili, sempre in abbonamento, anche i due episodi della puntata sul caso Consip.

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