MOLLY’S GAME di Aaron Sorkin. Con Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner. Usa 2017. Durata: 140’ Voto: 3,5/5 (DT)

Un ex promessa di sci free-style s’infortuna suo malgrado e finisce per diventare una rinomata organizzatrice, prima a Los Angeles poi a New York,  di partite di poker ad altissimo livello frequentate dallo star system e da ricchi industriali. Fino a quando l’invito esteso a qualche poco conosciuto ceffo della mafia russa l’attirerà, altrettanto senza volere, in un vortice di ricatti e infine con al polso le manette dell’FBI. Intrigante thriller che si sdoppia temporalmente tra la costruzione della difesa con il proprio avvocato prima del processo, e il flashback denso e sostenuto tra piste da sci e tavoli da gioco, Molly’s game è un’opera prima godibilissima che un’abile sceneggiatore come Sorkin (The Social Network, Steve Jobs, The west wing) modula tra sequenze di confronto e dialogo da legal drama e quelle più agili del gioco con tanto di sovraimpressioni accelerate modello tv per immergersi nel pathos dei match e degli accadimenti della protagonista sempre a un passo dietro i tavoli. Film privo di ammiccamenti sessuali o amoreggiamenti, ma con una eroina femminile tenace e tutta d’un pezzo. La Chastain ancora una volta personaggio di donna dura e autonoma, mostra comunque con disinvoltura ed eleganza le sue grazie. Costner psicologo forse un po’ troppo melodrammatico. Sentenza del giudice a fine film da incorniciare. Dietro alla Molly del film c’è o non c’è la Molly Bloom dell’Ulisse di Joyce?

Film in uscita al cinema, cosa vedere e cosa non vedere nel weekend del 21 e 22 aprile

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