Il mondo FQ

Follonica, sparatoria in strada per una lite di vicinato: un morto e due feriti. Preso assassino dopo la fuga

L'uomo, un ristoratore del centro, è stato preso mentre tentava di fuggire in auto verso Grosseto. La causa della sparatoria una lite con due fratelli titolari di un albergo della zona: uno di loro è morto, l'altro è rimasto gravemente ferito insieme a una passante
Follonica, sparatoria in strada per una lite di vicinato: un morto e due feriti. Preso assassino dopo la fuga
Icona dei commenti Commenti

Ha aperto il fuoco in pieno giorno contro due fratelli proprietari di in albergo, uccidendo uno di loro e ferendo l’altro. Poi si è messo in macchina e ha cercato di fuggire verso Grosseto, ma la fuga di Raffaele Papa, l’autore della sparatoria avvenuta intorno alle 15 di venerdì a Follonica, si è conclusa alla periferia del capoluogo toscano, dove l’uomo è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri.

L’assassino, 29 anni, proprietario di un ristorante del centro, ha iniziato a sparare dopo una lite di vicinato con Salvatore e Massimiliano De Simone, titolari di un albergo della zona. Per fermare la lite sarebbe intervenuta la moglie di uno di loro, ma a quel punto il commerciante ha tirato fuori un’arma e ha iniziato a sparare in mezzo alla strada. Uno dei due fratelli è morto sul colpo, mentre l’altro è rimasto ferito insieme a una passante estranea al litigio che si trovava sulla linea di tiro del commerciante. I due feriti sono stati trasportati con l’elisoccorso all’ospedale Le Scotte di Siena. L’assassino ha cercato di fuggire verso Grosseto, ma dopo poco più di un’ora è stato intercettato dai Carabinieri che lo hanno arrestato.

Sul luogo della sparatoria è arrivato il sindaco di Follonica Andrea Benini, che ha espresso “una condanna assoluta” rispetto ai fatti successi poche ore prima, ma ha invitato la comunità “a una reazione forte, per riaffermare i valori che ci tengono uniti e che oggi dobbiamo riaffermare con maggiore convinzione”. Sul posto anche il pm Giampaolo Melchionna, a cui sono state affidate le indagini.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione