Le sfide educative per una società più inclusiva, l’abitare green, l’abbigliamento e gli accessori realizzati con materiali riciclati o di riuso, oltre che giocattoli eco-compatibili, progetti di associazioni per la pace e la partecipazione attiva nella vita civile, ma anche street food, idee e servizi dedicati all’universo femminile e turismo accessibile e consapevole nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei popoli. Tutto questo e non solo è Fa’ la cosa giusta, la più importante fiera italiana del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, quest’anno eccezionalmente ad ingresso gratuito.

La manifestazione festeggia la sua 15esima edizione e torna a Fiera Milano City dal 23 al 25 marzo, precisamente nei padiglioni 3 e 4 di via Colleoni, Gate 4, raggiungibile anche con la metropolitana M5, fermata Portello. Un evento unico nel suo genere per temi affrontati, soggetti coinvolti e tipologia di stand allestiti. 32mila i metri quadrati di esposizione, dieci le sezioni tematiche, 700 le realtà espositive presenti e circa 400 gli eventi per adulti e bambini del programma culturale: sono questi i numeri di Fa’ la cosa giusta 2018. La manifestazione culturale è stata ideata nel 2004 dall’associazione Terre di Mezzo, con l’obiettivo di divulgare modalità di consumo e produzione a tutela dell’ambiente, valorizzando le realtà imprenditoriali e associative che le osservano e promuovono sul territorio.

Il nuovo padiglione “Sfide, la scuola di tutti” – Per la tre giorni, che quest’anno ha tra i temi principali quello dell’educazione, sono previsti incontri, letture, seminari di approfondimento, laboratori e presentazioni. Diverse anche le attività specifiche pensate per i più piccoli a cui è dedicato, ad esempio, il salone Sfide, la scuola di tutti, panoramica sulle trasformazioni in atto nel sistema scolastico a 360 gradi. Un salone dedicato dove si parlerà di formazione, inclusione, didattica, educazione, e rivolto a tutti i protagonisti della scuola: studenti, docenti, dirigenti, personale scolastico e famiglie. In programma anche seminari, convegni e attività pratiche che spazieranno dall’innovazione tecnologica alle pratiche inclusive, dalle questioni psicologiche a quelle metodologico-didattiche con momenti di aggiornamento e formazione per insegnanti, genitori e dirigenti scolastici.

Abitare Green e Servizi per la mobilità sostenibile – Gli organizzatori della manifestazione hanno dato ampio spazio a workshop dove si parlerà di rispetto ambientale, utilizzo consapevole di energia prodotta da fonti rinnovabili, bioedilizia e arredamento eco-compatibile. Presenti anche diversi stand per la finanza etica, servizi sanitari e assicurativi solidali, tipografie ecologiche, materiali compostabili, oltre che app e piattaforme sostenibili. Verranno inoltre presentati agli ospiti progetti di economia circolare dove si mostreranno esempi di riuso, riciclo, riutilizzo innovativo e proattivo per il buon mantenimento dell’ecosistema della terra. Così espositori e organizzazioni senza scopo di lucro dialogheranno su un’economia 2.0, il più possibile rispettosa dell’ambiente, per dimostrare che ci sono già oggi tante realtà positive da far conoscere maggiormente.

Area Vegan e laboratori artistici per i bambini – Dal 23 al 25 marzo si potrà pure partecipare a laboratori culinari e show cooking organizzati da FunnyVeg Academy: minicorsi tenuti da diversi chef per scoprire e imparare tutti i segreti dell’alta cucina vegetale e vegana, e cucinare piatti sani e golosi senza rinunciare al gusto e all’estetica. Bimbi e famiglie avranno anche a disposizione uno spazio di educazione e intrattenimento ispirato al tema dell’orto e realizzato dal Centro d’Arte Trillino Selvaggio. “I bambini, come le piante, per la loro crescita hanno bisogno di tempo, cura e amore, hanno il diritto di essere guidati da un buon ‘giardiniere’ che li annaffi con la curiosità, li sostenga con le giuste parole perché crescano forti e li protegga dalle paure delle intemperie”. Partendo da queste suggestioni, spiegano i curatori del progetto, è nato L’orto profumato, laboratorio che coinvolge attivamente e artisticamente i bambini tra i tre e i dieci anni.

Il debutto della mostra “Dalla parte degli animali” – L’associazione animalista Lav, presente per la prima volta a Fa’ la cosa giusta, porterà in fiera un percorso di realtà virtuale per sensibilizzare sulle condizioni negli allevamenti intensivi e “Dalla parte degli animali”, una mostra che narra 40 anni di battaglie e attività svolte per migliorare il rapporto tra esseri umani e altre specie: dalle campagne contro le pellicce, a quelle per un circo senza animali, fino alla lotta alla caccia, con l’attuale campagna #bastasparare. Tra le nuove proposte degli espositori c’è anche TerraWash, un sostituto del detersivo da bucato che è stato premiato per l’innovazione bio a NatExpo 2017. Prodotto in Giappone con l’impiego di tecnologie innovative e brevettate. Ma come funziona? Una bustina a base di magnesio, che si aggiunge al bucato in lavatrice, e sostituisce completamente il detersivo. Così il magnesio disciolto in acqua genera, infatti, ioni di idrogeno che esercitano un’azione pulente pari a quella dei tensioattivi contenuti nei comuni detersivi, ma senza generare inquinamento. La stessa bustina è utilizzabile per 365 lavaggi, e al termine del suo ciclo di vita può essere riciclata come fertilizzante per le piante.

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