Il mondo FQ

Elezioni Politiche 2018

Ultimo aggiornamento: 17:45 del 7 Febbraio 2018

Elezioni, Calenda: “Salvini e Di Battista? Fanno i cialtroni sulla pelle degli operai coi selfie”. Poi si scusa su Twitter

Icona dei commenti Commenti

Durissimo attacco del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, al leader della Lega, Matteo Salvini, e al deputato uscente del M5s, Alessandro Di Battista. Ospite de L’Aria che Tira (La7), il ministro smentisce alcune dichiarazioni di Salvini, come il deposito di una interrogazione parlamentare della Lega. E spiega: “Salvini è andato alla Ideal Standard di Roccasecca solo per farsi i selfie con operai che rischiano il posto di lavoro. E ha detto che avrebbe rotto le balle a me e che mi avrebbe telefonato immediatamente. In realtà, non è arrivata una telefonata. Queste cose sono inaccettabili. L’idea che un ragazzo, che guadagna 20mila euro al mese, vada dagli operai che rischiano di perdere il posto di lavoro per farsi i selfie e dopo non trova il tempo di alzare il telefono e farmi una chiamata è una roba che mi manda fuori di melone”. Calenda continua: “Penso che questo dovrebbe essere un metro di giudizio sulla qualità di un signore che vuole governare l’Italia. Anche Pietro Grasso è andato alla Ideal Standard e mi ha telefonato, dimostrando di essere una persona seria. Salvini e Di Battista che vanno fuori dai cancelli dell’Embraco è una roba che fa ridere. Di Battista ha fatto il cialtrone per una ragione di campagna elettorale, anziché informarsi veramente su quello che sta succedendo”. E aggiunge: “A Di Battista e a Salvini ho detto di venire al ministero. Le crisi di Embraco e di Ideal Standard sono molto complesse e ci stiamo lavorando tutti i giorni. Questi sono due ragazzi, che non hanno mai avuto un’esperienza lavorativa prima della politica e che si confrontano con vicende complesse. E pensano che la politica sia andare davanti a un cancello o farsi i selfie con gli operai. Fanno show sulle spalle degli operai, è una cosa indegna”. Calenda però poi su Twitter ha fatto marcia indietro sulla definizione di “cialtroni”: “Ho sbagliato a chiamarli cialtroni e me ne scuso. Giudicare un comportamento, anche in modo durissimo, è una cosa, insultare le persone un’altra. Ma su questa cosa delle crisi trascinate in campagna elettorale perdo il lume della ragione”

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione