“Vivendì? Io non so niente, non mi informano. Milan? Berlusconi soffre in silenzio. Non so se soffra più per il silenzio o per il Milan”. Così il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, presente stamani all’università Iulm a Milano per la presentazione della ricerca ‘Emozioni on demand’.
Sport - 23 Ottobre 2017
Milan, Confalonieri: “Berlusconi soffre in silenzio” ma tace sulla vicenda Mediaset-Vivendì
La Playlist Sport
- 19:22 - Autonomia: Gasparri, 'vicenda si definisca nei canoni che Consulta ha richiamato'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - “L’autonomia è una questione che va avanti da anni. La sinistra su questo punto cambiò il capo quinto della Costituzione, sollevando polemiche. Il centrodestra fece una riforma che fu sottoposta a referendum, ma fu bocciata nel 2007. Ora la Corte Costituzionale non ha detto che la legge è incostituzionale. Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, aveva scritto una lettera, su carta intestata del Ministero, a Calderoli sul commercio internazionale nell’ambito dell’autonomia. Il Parlamento ora farà i dovuti approfondimenti, ma mi auguro che la vicenda si definisca nei canoni che la Corte Costituzionale ha richiamato”. Così a Tagadà, su La7, il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
- 18:32 - Microbiota e malattie oculari, podcast 'Ascolta e vedrai' spiega il legame
Roma, 6 dic. (Adnkronos Salute) - Tutti conoscono l'importanza della flora intestinale, cioè il microbiota, nel benessere generale: questi microrganismi infatti aiutano ad assimilare il cibo, proteggono da molte malattie e producono sostanze utili al nostro metabolismo, tra cui le vitamine, inclusa la vitamina D, gli acidi grassi a catena corta (Scfa), alcuni ormoni e dei neurotrasmettitori. In base alla composizione del microbiota, esiste però una correlazione anche per patologie oculari in cui è presente una componente infiammatoria, come la degenerazione maculare legata all'età (Dmle), un'alterazione della superficie oculare, come nel caso dell'occhio secco (del eye), o problemi neurodegenerativi, tipo il glaucoma. Sono i temi del terzo episodio, appena pubblicato, della seconda stagione di 'Ascolta e vedrai', il podcast de 'L'Oculista Italiano', che ha per titolo 'Microbiota e microbioma: una protezione contro le infezioni oculari'.
Anche il microbioma, dal canto suo, può essere alterato da vari fattori - eccessiva igiene, stress, esercizio fisico, terapie farmacologiche - e, soprattutto, dall'alimentazione. Ci sono però altre condizioni, relative a problemi oculari o cure per risolvere delle infezioni anche a carico degli occhi, che possono creare un circolo vizioso. Il riferimento è alla sindrome dell'occhio secco, alle immunodeficienze, congenite o acquisite, ma anche all'uso delle lenti a contatto o di cheratoprotesi e, chiaramente, all'utilizzo frequente e improprio di antibiotici. Come si può scoprire ascoltando il podcast, sulla superficie oculare esistono poi microorganismi non patogeni (microbioma) che colonizzano la congiuntiva e la cornea. E questo aspetto, apparentemente poco interessante, può aiutare lo specialista non solo a riconoscere quando sussistono i fattori per un aumento del rischio di infezione intraoculare, ma anche nella determinazione della profilassi antibiotica più efficace per prevenire infezioni post-operatorie.
Anche in questo contesto, viene in aiuto la dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Grazie all'elevato consumo di legumi, verdure, cereali integrali e frutta, in particolare carboidrati non digeribili come fibra e amido resistente, si conferma avere un ruolo fondamentale nel preservare gli equilibri del microbiota poiché ha un elevato potenziale prebiotico. Le sostanze non digeribili contenute in natura in alcuni alimenti - principalmente fibre idrosolubili, non gelificanti tra cui i polisaccaridi non amidacei o beta-glucani, i fructani, gli oligofruttosaccaridi, le inuline, il lattitolo, il lattosaccarosio, il lattulosio, le pirodestrine, gli oligosaccaridi della soia - promuovono infatti la crescita, nel colon, di una o più specie batteriche utili allo sviluppo della microflora probiotica.
Nel dettaglio, spiega il podcast, dato il ruolo dell'infiammazione e dei radicali liberi nell'insorgenza della degenerazione maculare legata all'età, si è ipotizzato che alcuni nutrienti ad azione antiinfiammatoria ed antiossidante, direttamente o indirettamente, tramite il microbiota intestinale possano avere effetti benefici nella prevenzione della Dmle. Questa ipotesi ha suscitato molto interesse da parte di tutta la comunità scientifica, che ha iniziato ad analizzare l'efficacia di prebiotici e probiotici, nonché degli alimenti ricchi di antiossidanti, come strategia di prevenzione per la Dmle. Studi recenti hanno inoltre dimostrato che malattie dell'occhio come l'uveite potrebbero migliorare agendo sul microbiota intestinale. Siamo solo all'inizio, ma sono dati incoraggianti per approcci sempre più efficaci e meno invasivi alle malattie, anche dell'occhio.
Un motivo in più per ascoltare l'ultimo episodio appena pubblicato in 'Ascolta e vedrai' il podcast dell'Oculista Italiano presente nelle piattaforme - Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker - e su oculistaitaliano.it, dove si possono trovare anche altri approfondimenti e aggiornamenti. Il prossimo episodio sarà dedicato agli occhi dei bambini.
- 18:22 - Berlinguer: il 12 dicembre convegno a Sassari con D'Alema, Pisanu e Todde
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - '1984-2024. 40 anni senza Berlinguer', è il titolo dell'iniziativa che si svolgerà a Sassari il 12 dicembre che verrà aperta dai saluti del sindaco Giuseppe Mascia. Il programma prevede 5 panel. Il primo, alle 17, 'Politica e informazione, 40 anni di quotidiano' avrà come ospiti Giovanna Botteri, Maurizio Mannoni e Barbara Floridia dei 5 Stelle, presidente commissione Vigilanza Rai. A seguire 'La fuga dall'orso sovietico' con Lucia Annunziata e Manuela Vacca. Ed ancora 'Rossi e bianchi: l'incontro mancato' con Giuseppe Pisano. Massimo D'Alema sarà invece protagonista di 'Io e Enrico, una vita nel Pci' e a seguire il presidente della Fondazione ItalianiEuropei con la presidente della regione Sardegna, Alessandra Todde, interverranno nell'ultimo panel 'L'insegnamento della storia'.
- 18:22 - **Pd: Schlein, 'ad Orlando politiche industriali in progetto per il Paese'**
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Ho annunciato che saremo impegnati nella costruzione di un progetto per il Paese, che vogliamo comporre insieme alla società italiana, al suo mondo produttivo, sindacale e associativo, ai suoi corpi intermedi e alle migliori energie. Un progetto basato su 5 priorità. Una di queste cinque sono proprio le politiche industriali che mancano per accompagnare la manifattura italiana nella conversione ecologica e digitale, per rimettere l’Italia al lavoro e alla guida dell’innovazione". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
"Ho chiesto ad Andrea Orlando di guidare in collaborazione con me e la Segreteria il percorso che ci vedrà attraversare i luoghi della vocazione industriale del Paese, quelli delle eccellenze e quelli delle crisi, per contrastare la deindustrializzazione e rimettere al centro lavoratrici e lavoratori che mandano avanti l’Italia. Lo ringrazio per aver accettato di mettere la sua esperienza a servizio di questa parte fondamentale del progetto per l’Italia che vogliamo".
- 18:00 - **Governo: ist. Piepoli, Crosetto ministro più gradito, segue Giorgetti, bene Tajani e Schillaci**
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Va al responsabile della Difesa Guido Crosetto la 'palma d'oro' di ministro più gradito. Subito dietro di lui Giancarlo Giorgetti. La fiducia degli italiani nei ministri del governo Meloni a dicembre 2024 è stata testata dall'Istituto Piepoli. Ebbene, nella 'classifica' svetta Crosetto, al primo posto con il 36%: stacca di un soffio il responsabile del Mef che si attesta al 35%. Al terzo posto, pari merito, si piazzano con il 33% il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, il titolare della sanità Orazio Schillaci -in barba all'eterna polemica sulle risorse al Ssn- la ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone e il collega allo Sport Andrea Abodi. Al quarto posto, l'Istituto Piepoli 'vede' il titolare della Pa Paolo Zangrillo (32%), mentre al quinto, con il 31%, il Guardasigilli Carlo Nordio.
- 17:56 - Governo: Fratoianni, '73 fiducie eppure ricordo Meloni che tuonava contro...'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Me lo ricordo bene quando Giorgia Meloni tuonava contro l’uso e l’abuso del voto di fiducia da parte del governo: una scelta oligarchica, una vergogna, una mortificazione del Parlamento, e così via. Eppure oggi il governo da lei presieduto ha posto nuovamente la fiducia, siamo ben oltre il 70º voto in due anni dí legislatura, almeno 3 volte al mese, superando di gran lunga i governi Draghi, Renzi e Monti". Lo afferma Nicol Fratoianni di Avs.
"E contemporaneamente - prosegue il leader di SI - la presidente concede interviste tv a giornalisti amici, non si presenta al question time in Parlamento, l’ultima conferenza stampa si perde nella notte dei tempi. C’è un problema evidente e gigantesco - conclude Fratoianni - e cito ancora una volta Giorgia Meloni: 'la democrazia è un’altra cosa'”.
- 17:38 - Carceri: Verini, 'ma Nordio ha approvato video polizia penitenziaria?'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Ma il Ministro Nordio ha visto il video che promuove il calendario 2025 dedicato alla Polizia Penitenziaria? Se lo ha visionato e approvato, sarebbe molto grave. Se non lo avesse visto, lo faccia, perché davvero l'immagine e il messaggio che manda hanno niente a che vedere con l'articolo 27 della Costituzione". Così il Senatore Walter Verini, Segretario Commissione Giustizia e Capogruppo PD in Antimafia.
"Dal video restano impressi solo armi, manganelli, scudi. E truppe d'assalto, assetti militari. Non c'è una immagine di un carcere. E nessuna che renda l'idea del lavoro importantissimo e difficile che le persone della Penitenziaria svolgono ogni giorno nelle carceri: anche quando devono far fronte a rivolte derivanti da drammatiche situazioni di sovraffollamento, con 85 suicidi! Ma quello della Polizia è un lavoro prevalentemente fatto di professionalità, dialogo con i detenuti. Che sono persone che hanno sbagliato, pagano un debito - troppo spesso in condizioni disumane - e che devono essere recuperate. Il messaggio che si trasmette è invece solo militaresco e repressivo, con colonna sonora marziale. Temiamo che anche dietro il video ci sia traccia della 'dottrina' Delmastro, che sembra concepire la pena non come giustizia e recupero, ma come vendetta o - peggio - come gusto della vendetta”.