Non si scopre, ironizza, ma Sergio Pirozzi non sembra tirarsi fuori dalla corsa per le Regionali. “Io candidato governatore del Lazio? Meglio presidente del Consiglio. Mai dire mai…”, ha scherzato il sindaco di Amatrice da Atreju, la festa tradizionale dei giovani di destra. “Se il centrodestra me lo ha chiesto? Io sono venuto qui per dare una testimonianza su quanto fatto bene o male dopo il terremoto e per dare la visione di chi è il presidente dei Comuni dimenticati d’Italia, altre questioni oggi non mi appartengono”, ha aggiunto Pirozzi, evocato nel totonome per il centrodestra per le Regionali. Per poi concludere: “Potrebbe essere un modo per continuare le mie battaglie? Io le ho sempre fatte, quelle giuste: come quando ho difeso l’ospedale che volevano chiudere sia Polverini che Zingaretti“. Parole che non chiudono però la porta alla possibile corsa alle urne. “Non abbiamo ancora cominciato a parlare delle Regionali, Pirozzi è iscritto alla nostra assemblea di FdI, si parla anche del nostro capogruppo Fabio Rampelli e si parla anche del mio nome, che sono buona per tutte le stagioni. Tutti buoni candidati, ma di certo non si può prescindere dal ruolo di Fratelli d’Italia”, ha aggiunto invece Giorgia Meloni
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