Il fronte delle organizzazioni non governative si spacca sul codice di condotta per le Ong che fanno Ricerca e Soccorso (SAR): Medici senza frontiere non firma, mentre firma Save the children Italia. “Non possiamo accettare prima di tutto la presenza di ufficiali militari e armi a bordo richiesta dal codice”, spiega il direttore generale di MSF Italia, Gabriele Eminente, al termine dell’incontro decisivo al Viminale. “In tutto il mondo chiediamo che le armi restino fuori dagli ospedali di Msf, anche, ad esempio, in Afghanistan. Per le nostre navi vale lo stesso”. Cosa cambia ora? Non è chiaro. “Noi auspichiamo di continuare la proficua collaborazione con le istituzioni italiane e con la Guarda costiera e continueremo a fare riferimento alle leggi nazionali e internazionali che già esistono”.
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