La campionessa olimpica Bebe Vio ha ricevuto dal sindaco di Roma Virginia Raggi un premio in Campidoglio in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione ‘Una vita da social’ promossa dalla polizia di stato. Studenti, insegnati e polizia hanno parlato di cyberbullismo. L’incontro è terminato in via di fori imperiali con una simulazione di una gara di scherma che ha coinvolto i ragazzi.

“Bisogna darsi da fare, tanto. Se una cosa la volete dovete fare, fare, fare e poi la ottenete. Non è vero che non volete niente. Dovete porvi grandi obiettivi e spaccare”. È questo il consiglio che Bebe Vio, atleta delle Fiamme Oro e medaglia d’oro alle Paralimpiadi ha rivolto ai ragazzi. “I social – ha aggiunto – vi danno il potere di dire quello che pensate, insultare non serve a nulla. Ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerà quello che fate, neanche la Nutella piace a tutti. Ma ogni assalto che prendi, come è successo a me, ti spinge a ripartire. Io ho scelto di riderci su”.

Bebe Vio ha consigliato poi ai ragazzi che dovessero essere vittima di cyberbullismo di “chiedere aiuto, dobbiamo capire che abbiamo la fortuna di avere la polizia postale che non ci lascia sa soli. Bisogna darsi da fare, bisogna voler sconfiggere il cyberbullismo più che fare la vittima, che è troppo facile. È più difficile sconfiggerlo ma dobbiamo riuscirci”

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