Botta e risposta a L’Aria che Tira (La7) tra il senatore di Articolo 1-Mdp, Manuel Gotor, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella. La discussione verte sulle imminenti primarie del Pd, a proposito delle quali Gotor si dichiara non entusiasta: “Non riesco ad appassionarmi a una competizione interna tra Renzi, un ministro renziano come Orlando e un ex renziano come Emiliano. Noi partiamo da un’analisi e il risultato congressuale del partito ci dà ragione: il Pd oggi è diventato il PdR, cioè un partito a trazione renziana. Questa fase mi sembra dominata da un’ansia di rivincita e da una qualche forma di rancore, che produce aggressività. Renzi e il Pd a trazione renziana hanno perduto il grande plebiscito che cercavano e che è fallito, quello del 4 dicembre, e ora vogliono una rivincita con un piccolo plebiscito”. “Cioè continuano a rosicare”, ironizza la conduttrice Myrta Merlino. “Eviterei questa ‘renzizzazione’ del lessico” – risponde Gotor – “perché non ha pagato”. Nardella replica: “Ho molto rispetto per Gotor, ma ho la sensazione che sia un po’ ossessionato da Renzi“. “È un modo elegante per avere rispetto di qualcuno dargli dell”ossessionato’“, commenta sorridendo Gotor. Il sindaco renziano continua: “Gotor e altri hanno lasciato il Pd e alla fine ancora non si è capito il perché di questa scissione, se non il fatto che il partito fosse guidato da Renzi. Non si abbandona un progetto politico a seconda di chi lo guida. Sapete qual è la verità? Se non avessimo fatto le primarie, Gotor e gli altri ci avrebbero criticato perché non le facevamo”

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