Il mondo FQ

Congresso Pd, il proporzionale che può fregare Renzi tra voti segreti e possibili traditori. “Obbligato a stravincere” - 8/8

Non è in dubbio che alle primarie il segretario uscente sia in vantaggio. Ma se non supera il 50 per cento, bisogna tornare nell'Assemblea dei 1500 delegati, eletti con il più vecchio dei sistemi elettorali. "E se dopo i gazebo qualcuno tra i suoi alleati vedesse che l'ex premier non è più il supereroe di una volta - raccontano - se ne vedrebbero delle belle". Ecco regole e possibili alchimie (o impossibili come tra Orlando e Emiliano) dell'appuntamento che segnerà la politica italiana da qui alle elezioni
Congresso Pd, il proporzionale che può fregare Renzi tra voti segreti e possibili traditori. “Obbligato a stravincere” - 8/8
Icona dei commenti Commenti

Il rebus Emiliano
Ma come si comporterebbe Emiliano? “Un rebus”, dichiarano dalle parti di Orlando, tradendo una scarsa fiducia nei confronti del governatore pugliese. L’uomo è indecifrabile e le varie prese di posizione, d’altra parte, sono diventate anche oggetto della parodia di Maurizio Crozza. I vari cambiamenti di rotta nei giorni precedenti alla scissione sono un ostacolo alla piena fiducia degli altri candidati. C’è chi, per descriverlo, prima ricorre a Machiavelli (“Michele è simulatore e dissimulatore”), poi cede a un lessico meno aulico: “Chi lo sa che la prossima giravolta non sia quella più clamorosa”.

Traduzione? Se Emiliano alle primarie arrivasse secondo, in un ipotetico ballottaggio sfiderebbe senz’altro Renzi, tornando alla sua versione più combattiva: “il partito dei petrolieri”, “tutti quelli a cui l’ex premier sta sulle scatole vengano a votare per me”. Se invece il secondo fosse Orlando (come dicono i sondaggi) a quel punto il magistrato barese potrebbe anche aprire una impensabile trattativa con lo stesso Rottamatore. Pensando già al post-elezioni, magari. “Ipotesi surreale? Forse – scherza un renziano – E proprio per questo, trattandosi di Emiliano, abbastanza plausibile”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione