“Possiamo accettare che due persone che chiudono due nomadi in una gabbia abbiano il plauso del leader di una delle forze politiche italiane, che addirittura si offre di pagare le spese legali, senza che nessuno del nostro partito dica A?”. Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nel comizio di presentazione a Genova della sua candidatura alla segreteria del Pd, critica il silenzio dei vertici del partito riguardo le dichiarazioni di Matteo Salvini sul caso delle due rom trovate a rovistare nel deposito per gli scarti di un supermercato di Follonica, rinchiuse e derise dagli stessi dipendenti. E ancora: “Possiamo accettare silenziosi che il presidente degli Usa Trump dica “Adesso investiamo nella spesa militare, faremo il più grande esercito del mondo e nessuno si deve permettere di discutere il primato degli Usa”? Noi 5-6 anni fa saremmo scesi in piazza per dire che difendiamo la pace”. E ha ribadito che “non si può contrastare le destre limitandosi a fare in modo meno doloroso quello che farebbero loro. È necessario andare alla radice dei problemi e aggredire le ragioni che stanno alla base delle disuguaglianze, altrimenti continueranno a vincere le destre anche quando vinciamo noi, perché facciamo quello che farebbero loro.”
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