Il mondo FQ

Camorra, misure cautelari per 46 persone: anche “Sandokan” Schiavone. Tra le accuse il racket sul gioco online

Tutti gli indagati, tra cui il figlio del boss ora al 41 bis, sono ritenuti membri del clan dei Casalesi e sospettati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ricettazione, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio, detenzione illegale di armi
Camorra, misure cautelari per 46 persone: anche “Sandokan” Schiavone. Tra le accuse il racket sul gioco online
Icona dei commenti Commenti

Ci sono anche l’ex boss Francesco Schiavone detto Sandokan, che si trova in carcere al 41 bis, e il figlio Walter tra le 46 persone destinatarie di misure cautelari nell’ambito di un’operazione dei carabinieri della compagnia di Casal di Principe condotta martedì mattina nelle province di Caserta, Napoli, Benevento, Viterbo, Parma, Cosenza e Catanzaro. Tutti gli indagati sono ritenuti membri del clan dei Casalesi e sospettati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ricettazione, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi.

Il gruppo criminale, riconducibile alla fazione Schiavone – Venosa del clan, si occupava anche di racket attraverso una piattaforma per il gioco online che imponeva agli esercenti. Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione