Almeno quattro persone sono rimaste uccise dopo che un commando di armati ha aperto il fuoco contro la sede della procura di Cancun, la celebre località turistica messicana. L’attacco è avvenuto due giorni dopo la sparatoria in una discoteca della vicina Playa del Carmen, in cui sono rimaste uccise cinque persone, tra le quali l’italiano Daniel Pessina. Nell’attacco sono rimasti uccisi tre assalitori ed un poliziotto, mentre altri cinque sospetti sono stati arrestati, ha dichiarato il governatore dello stato di Quintana Roo, Carlos Joaquin, intervistato dalle televisioni messicane che stanno dando grande risalto a questa ondata di violenza in uno stato, dove si trovano le principali mete turistiche, che finora era rimasto al riparo dalla guerra scatenata dai narcos in altre parti del Paese.
“Il nostro stato è sotto controllo e in ordine, la popolazione di Cancun ed i nostri visitatori possono continuare normalmente le loro vite”, ha detto Joaquin affermando che il ministero dell’Interno sta inviando forze federali per rafforzare la sicurezza

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