Doveva essere il giorno del grande ritorno dopo le festività natalizie . E invece in molte scuole del Sud Italia slitta ancora il rientro dopo le vacanze. Colpa del maltempo che in questi ultimi giorni si è abbattuto sull’Italia centrale e meridionale. Viste le avverse condizioni meteo, i sindaci di molti comuni hanno quindi preferito rimandare di qualche giorno il ritorno tra i banchi dei ragazzi. Lo stop prolungato delle lezioni è stato commentato anche dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, nel messaggio pubblicato sul sito del Miur per augurare un buon rientro a scuola agli studenti dopo la pausa natalizia. “Il maltempo che si è abbattuto sull’Italia – spiega la ministra – ha creato qualche disagio e per questo, responsabilmente, alcune amministrazioni locali e alcuni dirigenti scolastici hanno preferito posticipare il ritorno a scuola, per evitare ogni possibile rischio”.

Una situazione molto comune in Puglia quella dello stop alle lezioni: a Bari e Taranto scuole chiuse anche domani, a Lecce, Brindisi, Barletta, Andria, Trani per il momento solo oggi. Fa eccezione, tra i capoluoghi di provincia, Foggia dove il sindaco Franco Landella ha disposto l’accensione straordinaria degli impianti di riscaldamento da ieri. Le ordinanze sono state emesse anche perché molti docenti e studenti provengono da fuori città e la percorribilità delle strade non è sicura. E poi anche perché oggi sono attese nuove nevicate, dopo la sostanziale tregua di ieri, fino a quote pianeggianti costiere della Puglia centro-settentrionale, con apporti al suolo generalmente moderati, mentre nei settori meridionali, gli apporti al suolo saranno da deboli a moderati.

Nel frattempo il freddo fa un’altra vittima, la nona dopo quattro giorno di maltempo. Nel cuore delle Madonie, in Sicilia, un uomo di 78 anni, custode della chiesa di Loreto di Petralia Soprana è morto assiderato mentre portava del cibo caldo alla sorella. Si chiama Antonino Macaluso ed ha perso i sensi per il freddo forte cadendo a terra mentre percorreva le viuzze innevate del piccolo borgo: l’uomo è morto sul colpo.

A causa della neve e del maltempo, poi, le Ferrovie hanno soppresso alcune tratte in tutta l’isola, che saranno sostituite da un servizio bus. “Garantiti gli spostamenti con una decurtazione dell’offerta commerciale come da Piano Neve sulle relazioni Palermo-Catania e Palermo-Agrigento”, spiegano le Ferrovie in una nota. Anche in Puglia rimangono interrotti i collegamenti ferroviari delle Ferrovie appulo-lucane, la linea che da Bari, penetra in provincia. Una situazione che continuerà praticamente a tenere isolati centri popolosi come Altamura, Gravina e Matera, visto che anche la strada statale 96 è sostanzialmente impraticabile specie nelle ore notturne, per il ghiaccio, gli accumuli di neve e la presenza di automobili lasciate sui lati della carreggiata dopo che gli automobilisti avevano constatato l’impossibilità di proseguire.

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