Renzi fa malissimo a dimettersi se vincesse il No, ma fa malissimo anche a mentire continuamente su questo punto cambiando idea 80 volte”. Così il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio a Otto e mezzo (La7), risponde a Lilli Gruber sull’ipotesi di dimissioni paventate dal presidente del consiglio in caso di vittoria del No al referendum costituzionale. “Io non ne posso più di inseguire le bugie di questo signore. Ci dicono questi cosiddeti ricostituenti che adesso i senatori saranno eletti tramite una scheda fac-simile fatta con i trasferelli. Purtroppo – prosegue il direttore – non ci si può fidare di queste persone”. Secondo Travaglio la riforma porterà indietro il paese: “questa storia che cambiare fa bene comunque è una sciocchezza – continua  – domandate ai pensionati se con la legge Fornero sono d’accordo con quel cambiamento. Avrebbero preferito una bella conservazione. Cambiare è bello se si va avanti e in meglio, altrimenti è meglio tenerci il sistema attuale”. Poi aggiunge: “Renzi rischia di perdere perché non sarà più garantita la sovranità popolare, perchè la gente non riesce a capire perchè dopo 10 anni che ci facevano eleggere i parlamentari per finta, adesso ci tolgono la scheda del senato. Renzi la deve finire di far paura alla gente per costringerla a votare contro la propria intelligenza”. Travaglio conclude sulle conseguenze sul Movimento Cinque Stelle se dovesse vincere il No: “Se il nuovo sistema fosse applicato domani mattina, noi avremmo un governo a Cinque Stelle e un senato in mano al PD che controlla le regioni mettendo in difficoltà il governo richiamando tutte le leggi approvate alla camera rimandandole indietro, con un ulteriore fattore di instabilità e comunque se vince il No le possibilità di vittoria dei Cinque Stelle non aumenteranno, perchè saranno costretti a cambiare l’Italicum”

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