Spuntano i primi indagati per l’elicottero atterrato senza alcuna autorizzazione nei giorni scorsi nel centro storico di Nicotera, in occasione del matrimonio di Antonio Gallone, imparentato con affiliati alla cosca Mancuso e affidato in prova ai servizi sociali dopo essere stato sorpreso nel 2011 dai carabinieri della stazione di Spilinga a coltivare oltre 600 piante di marijuana. Il procuratore facente funzioni di Vibo Valentia Michele Sirgiovanni ha notificato sette avvisi di garanzia per abuso d’ufficio, interruzione e turbamento della normale circolazione stradale.

Tra questi c’è pure il sindaco Franco Pagano che, dall’inizio, si era definito “l’anello debole della catena”. È stato lui stesso a invitare gli inquirenti ad accertare le responsabilità dopo aver partecipato, assieme al vicesindaco, al matrimonio di Gallone. Nell’immediatezza dei fatti, aveva affermato di non sapere nulla dell’elicottero e di non aver mai autorizzato l’atterraggio.

Stando alle prime indagini, però, la Procura pare smentirlo. Oltre al primo cittadino di Nicotera, nel registro degli indagati ci sono lo sposo Antonio Gallone, il responsabile dell’Area tecnica del Comune Carmelo Ciampa, il comandante della polizia municipale Gregorio Milidoni, il commerciante Salvatore Delfino, l’elicotterista Enrico Abagnale (che allo stato aveva il brevetto sospeso su decreto dell’Enac dopo il funerale del boss Vittorio Casamonica a Roma) e il pilota Giovanni Contieri che ha guidato l’elicottero “Robinson 44” atterrato a Nicotera.

La Procura ha emesso anche un decreto di perquisizione delle abitazioni e dei beni immobili di alcuni indagati. I carabinieri della compagnia di Tropea hanno perquisito pure gli uffici comunali nella disponibilità del sindaco, del comandante della polizia municipale e del responsabile dell’Area tecnica.

In sostanza il pm Sirgiovanni accusa il sindaco Pagano, il responsabile dell’Area tecnica Ciampa, il comandante della polizia municipale Milidoni di aver violato il codice della navigazione e di aver intenzionalmente autorizzato per il 13 settembre “un’elisuperficie occasionale – è scritto nel capo di imputazione – al campo sportivo di proprietà del Comune di Nicotera per l’atterraggio dell’elicottero Robinson 44 di proprietà della Robotech srl per il trasporto degli sposi Antonio Gallone ed Aurora Spasari dal campo sportivo alla cattedrale di Nicotera sita in piazza Castello. Atterraggio effettivamente avvenuto il giorno 14 settembre tra le ore 18 e le 19 circa”.

Reato questo contestato anche allo sposo Antonio Gallone il quale, assieme al commerciante Salvatore Delfino, all’elicotterista di Pompei Enrico Abagnale e al pilota Giovanni Contieri, è indagato anche per interruzione di un servizio di pubblica necessità. I carabinieri, infine, hanno sequestrato i telefoni cellulari e i computer degli indagati per accertare se la manovra di atterraggio dell’elicottero nel centro storico di Nicotera sia stata autorizzata e concordata con i funzionari del Comune.

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