“I tassi di devianza della classe dirigente sono molto più elevati della zone suburbane di maggiore devianza”. Così il presidente dell’Anm (Associazione nazionale magistrati), Piercamillo Davigo, a ‘DiMartedì‘ su La7 sulla dirittura morale della classe politica. “Per fare politica è necessario rigore morale, che è più difficile da accertare della competenza. Qualcuno – sottolinea il magistrato – dice che io non rispetto il principio di innocenza, io dico che la politica dovrebbe valutare autonomamente gli elementi di prova a prescindere dall’esito di un procedimento penale. Non c’è bisogno di aspettare la sentenza del giudice”

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